Linguaglossa, città egidiana, domenica 7 marzo ospiterà la “Conferenza dei Comuni egidiani”. L’evento è organizzato nel Collegio San Tommaso dalla Fondazione Morgagni di Catania e dalla Confraternita di Sant’Egidio Abate di Linguaglossa. Il patrocinio è della C.E.Si. (Conferenza Episcopale Siciliana) e del Comune. L’evento sarà visibile in streaming sulle pagine fb cliccando su questi link:
Collegio San Tommaso – https://bit.ly/2O6Ksxa
Comune Linguaglossa – https://cutt.ly/ElJM1Gq
e in diretta tv su – GLOBUS Television canale 819 DTT Sicilia
Tale sodalizio è nato fra i Comuni che venerano Sant’Egidio Abate col protocollo d’intesa del 05/12/2019 presso la sala stampa della Camera dei Deputati. Ha avuto fra i Padri fondatori il Governatore della Confraternita egidiana di Linguaglossa prof. Salvatore Castorina, linguaglossese. Sotto la sua supervisione e in collaborazione col prof. Sergio Castorina della Fondazione Morgagni, partecipa al meeting il sindaco di Linguaglossa Salvatore Puglisi.
E inoltre: l’Assessore regionale Infrastrutture e Mobilità Marco Falcone, l’Assessore regionale Turismo e Spettacolo Manlio Messina, il sindaco della Città Metropolitana di Catania Salvo Pogliese.
Parteciperanno inoltre il presidente del Parco dell’Etna Carlo Caputo, il direttore del Dipartimento Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università di Catania Agatino Russo, l’Accademico Luigi Frudà. Infine i sindaci dei Comuni egidiani di Latronico (Basilicata), Verrès (Val d’Aosta), Saint Gilles Du Gard (France, Camargue) e il cantante lirico Simone Alaimo.
Linguaglossa, la santa messa aprirà la Conferenza dei Comuni egidiani
Il convegno inizierà alle ore 10 con la Santa Messa officiata da mons. Antonino Raspanti Vescovo di Acireale e vice-presidente della C.E.I. (Conferenza Episcopale Italiana). Così si può leggere sull’agenda del Vescovo, sul sito della Diocesi di Acireale. Concelebrano il cardinale Paolo Romeo, mons. Salvatore Gristina, Arcivescovo di Catania-Presidente della C.E.Si. (Conferenza Episcopale Siciliana), mons. Giovanni Accolla, Arcivescovo di Messina, mons. Guglielmo Giombanco Vescovo di Patti, l’arciprete locale mons. Orazio Barbarino e padre Francesco La Vecchia dell’Ordine dei Predicatori di San Domenico.
Dopo la celebrazione eucaristica, il cantante basso-baritono Simone Alaimo eseguirà due brani accompagnato al piano dal maestro Gianbartolo Porretta. Alaimo è uno dei più celebri artisti siciliani, ed ha compiuto gli studi superiori proprio all’interno del Collegio San Tommaso di Linguaglossa. Seguirà il laboratorio di idee e la conferenza dei Comuni egidiani, all’interno della quale ci sarà un importante momento dedicato al video-messaggio da parte della “Comunità di Sant’Egidio” di Roma. La Comunità internazionale è nata nel 1968 e oggi è diffusa in più di 70 paesi in diversi Continenti.
Alla Conferenza dei Comuni egidiani di Linguaglossa l’intervento del prof. Castorina
I lavori cominceranno con i saluti da parte del prof. Sergio Castorina della Fondazione Mediterranea “G.B. Morgagni”. Ad essi seguirà l’intervento del prof. Salvatore Castorina Governatore della Confraternita di Linguaglossa. “La conferenza vuole rappresentare il trampolino di lancio per un grande progetto per Linguaglossa. Nell’ambito dei 27 comuni Egidiani che venerano Sant’Egidio come loro patrono, essa aspira a diventare un centro di attrazione culturale e del turismo religioso.
Di essi sono espressione i cammini di Sant’Egidio che si intendono proporre a seguito del consenso dato dalla conferenza episcopale siciliana. Aperta all’evoluzione sociale, nel senso della migliore qualità di vita, la conferenza vuole essere un laboratorio di idee di cui sono espressione gli interventi previsti riferibili, non solo all’approfondimento della conoscenza del Santo Patrono, ma anche, all’attivazione di iniziative per la valorizzazione del territorio e delle sue risorse”.
….e quello del sindaco Puglisi
Anche il sindaco di Linguaglossa Salvatore Puglisi è convinto della bontà del progetto egidiano. “Il congresso in programma rappresenta un evento senza precedenti. Domenica prossima prenderà vita l’unico progetto italiano in grado coinvolgere, nel nome di un Santo, 27 città molto diverse tra loro per storia e posizione geografica.
Sono orgoglioso di un’iniziativa che guarda al futuro, dimostrando che il Comune di Linguaglossa è pronto alla collaborazione con altri centri virtuosi nel Paese. Punta soprattutto a porre le basi per eventuali iniziative che contribuiscano allo sviluppo economico del territorio. Con la valorizzazione delle ricchezze nostrane che vanno dal settore vitivinicolo a quello enogastronomico, da quello ricettivo, a quello sportivo”. Al sindaco di Linguaglossa fa eco quello di Verrès, Alessandro Giovenzi, che immagina di dar vita ad un gemellaggio con Linguaglossa, accomunati in un unico progetto con il Monte Bianco e l’Etna.
Il contributo del sindaco di Latronico, De Maria
Intanto anche il sindaco di Latronico, Fausto De Maria dice la sua. “Per rafforzare e dare continuità di obiettivi, al protocollo d’intesa firmato nel 2019, il 7 marzo, nonostante la situazione pandemica, saremo di nuovo insieme, in streaming, lontani ma vicini. Per collaborare al fine di costituire una rete di condivisione sociale, culturale e religiosa che unisca tutti i comuni italiani dei quali Sant’Egidio è Patrono. Un laboratorio di idee per la realizzazione dei Cammini di Sant’Egidio”.
….e quello del presidente del Parco dell’Etna, Caputo
Anche il presidente del Parco dell’Etna, Carlo Caputo ha voluto dare il suo contributo.
” Il Parco dell’Etna, patrimonio dell’umanità, da anni e, soprattutto adesso, si batte per la valorizzazione del brand #Etna e per le risorse di un territorio ricco di natura e paesaggi suggestivi. Qualsiasi attività che quindi gravita intorno al vulcano e vive di turismo, è un segnale di speranza.
E’ per noi di vitale importanza ritrovarci il 7 marzo insieme in streaming, per confrontarci sui progetti che vedranno il Collegio San Tommaso fucina di idee, luogo inclusivo e ospitale che potrà, con le operazioni di restyling attivate, dare uno slancio al turismo del territorio”.
La riapertura del Collegio San Tommaso dopo un anno di restauro
La manifestazione vuole pertanto anche sottolineare la riapertura del Collegio San Tommaso dopo un restauro durato circa un anno. Il Collegio/convento costruito con i proventi degli emigrati linguaglossesi, venne progettato dal catanese Ercole Fischietti, nei primi anni del secondo dopoguerra. La seicentesca chiesa di San Nicola, fu demolita per far spazio al costruendo edificio. Di essa oggi rimane solamente il portale lavico, all’esterno, e la semplice statua del Santo, all’interno. La sua costruzione coincise con un periodo di splendore culturale a Linguaglossa e dintorni.
Sull’altare centrale della cappella c’è una grande pala d’altare, “Madonna del Rosario con San Domenico e Santa Caterina da Siena”, opera del famoso pittore napoletano Sebastiano Conca. Il fascino di questa tela è grande e conquista. Oggi il convento è stato convertito in casa-albergo ed è denominato Casa San Tommaso D’Aquino. La struttura, imponente e accogliente, è idonea per convegni e incontri culturali. La sua riapertura è stata voluta dalla Confraternita di Sant’Egidio Abate, con contratto di locazione con la Provincia Domenicana. Che Sant’Egidio, patrono di Linguaglossa, continui a proteggere i nostri territori dalle eruzioni e dai terremoti provocati dall’Etna e ci aiuti in questo difficile momento di pandemia planetaria.
Egidio Di Mauro