Dopo la vittoria poco convincente contro la Scozia per 1-0, l’Italia guidata da Antonio Conte supera anche la Finlandia per 2-0, grazie alle reti segnate da Candreva e De Rossi. Un vero e proprio allenamento per gli azzurri contro la modesta formazione scandinava, che in novanta minuti di gioco non riesce a tirare mai nello specchio della porta. L’Italia gioca molto compatta e regola in tutta tranquillità gli avversari, pur continuando ad apparire piuttosto lenta nella costruzione della manovra e soprattutto poco cinica in avanti.
Il C.T. della nazionale schiera la solita difesa a tre composta dagli inamovibili Bonucci, Barzagli e Chiellini, mentre tra i pali spazio a Sirigu al posto di Buffon. A centrocampo giocano al centro Thiago Motta, Parolo e Giaccherini, mentre sugli esterni tocca ad El Sharaawy a sinistra e ancora a Candreva a destra. In attacco Conte cambia l’intero reparto, schierando l’inedita coppia composta da Zaza e Immobile.
Come con la Scozia, i primi 45 minuti di gioco sono decisamente noiosi: gli azzurri dominano il gioco mentre la Finlandia supera al massimo due volte il centrocampo. Al 7′ la prima occasione è per Zaza che stacca di testa su cross di Giaccherini, ma il tentativo dell’attaccante bianconero si spegne sul fondo. Lo stesso Zaza ci prova da fuori area cinque minuti più tardi, con una conclusione troppo debole oltre che imprecisa. Al 17′ grande scambio tra Immobile e Zaza: lo juventino, dopo il velo di Immobile, prova a servire quest’ultimo di tacco, ma la conclusione del bomber del Torino finisce fuori di un metro.
Al 26′ l’Italia sblocca il risultato: Candreva viene atterrato fallosamente in area e subito dopo lo stesso centrocampista della Lazio trasforma il rigore, spiazzando l’incolpevole Hradecky. Il monologo azzurro continua lungo tutta la prima frazione di gioco, ma l’Italia non crea vere occasioni da rete, mostrandosi ancora una volta meno cinica e pungente di quanto si spera riesca ad essere agli ormai prossimi Europei.
Il secondo tempo segue pedissequamente il copione del primo, con l’Italia che macina gioco finalizzando molto meno di quanto dovrebbe. Gli errori a centrocampo e in avanti si sprecano e le prestazioni di Thiago Motta e Immobile sono nettamente sotto la sufficienza: sia al parigino che al torinista, può essere però concessa l’attenuante di una condizione fisica ancora non al meglio dopo i rispettivi infortuni. Ottima invece, ancora una volta, la partita di Antonio Candreva, sempre propositivo sulla fascia destra e tatticamente disciplinato. Decisamente positiva anche la prestazione di Simone Zaza che manca l’appuntamento col gol anche grazie agli interventi dell’estremo difensore finlandese, molto bravo in più di una circostanza.
Col passare dei minuti Conte da’ avvio ad un largo turnover, inserendo De Rossi, Sturaro, Florenzi, Bernardeschi e Pellè. I nuovi entrati danno vivacità alla manovra degli azzurri e proprio De Rossi, al 26′, raddoppia con un potente colpo di testa sul preciso cross di Candreva. Negli ultimi minuti di gioco l’Italia non riesce più a pungere, seppur le occasioni non manchino. Ancora una volta, i tanti errori a centrocampo e sulla trequarti campo fanno da contraltare alla solidità e alla compattezza della squadra. Insomma, una nazionale con molte luci e altrettante ombre a una settimana esatta dal suo esordio europeo contro la temibile nazionale belga.
Gabriele Pulvirenti
Il tabellino:
Italia-Finlandia 2-0
Marcatori: Candreva (rig.) 27′, De Rossi 26′ s.t.
Italia (3-5-2): Sirigu; Barzagli, Bonucci, (40′ s.t. Ogbonna), Chiellini; Candreva (31’s.t. Bernardeschi), Parolo, Thiago Motta (18’s.t. De Rossi), Giaccherini (18′ s.t. Sturaro), El Shaarawy 824’s.t. Florenzi); Immobile, Zaza (36′ s.t. Pellè). C.t. Conte
Finlandia (5-3-2): Hradecky; Arkivuo, Toivio, Arajuuri, Halsti, Uronen (28’s.t. Raitala); Ring (28’s.t. Lam), Sparv, Hetemaj; Pukki (1’s.t. Lod), Eremenko. C.t. Bakke