LNDC / “In difesa degli animali”, l’attore Massimo Wertmuller testimonial d’eccezione

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Wertmuller e i suoi cani

LNDC Animal Protection celebra i propri 73 anni di vita e lancia il nuovo spot “In difesa degli animali” con la voce dell’attore e doppiatore romano Massimo Wertmuller. L’Associazione animalista – spiega una nota stampa – in oltre 70 anni di storia ha prestato soccorso e assistenza a più di 2 milioni di animali maltrattati.  E donato una famiglia a oltre 730.000 di loro come Brina, Balù e tantissimi altri. Ha la missione di difendere la vita degli animali di ogni genere e specie e tutelarne i diritti in ogni luogo, combattendo ogni forma di violenza e di sfruttamento.

Ma non solo: sensibilizza e informa la cittadinanza con campagne e progetti educativi volti ad accrescere la consapevolezza e l’importanza della salvaguardia degli animali e dell’ambiente. Supporta e collabora con le Istituzioni e le Forze dell’Ordine nella lotta alla zoomafia per il rispetto della legalità. Presta soccorso e assistenza agli animali e alla popolazione con animali nelle emergenze. E, infine, mira alla salvaguardia della salute di ogni essere vivente attraverso la diffusione di una visione biocentrica. Dando indicazioni su come convivere con gli altri animali in modo corretto e non conflittuale.

In difesa degli animali

Lo spot della Campagna dal titolo “In difesa degli animali” (Link allo spot  https://youtu.be/Q2qyg-VB24o) porta in evidenza importanti numeri che, a oggi, rappresentano i risultati concreti ottenuti grazie a un assiduo lavoro corale, fatto di impegno quotidiano e capillare. 2.241 milioni gli animali accuditi, 1.815 milioni quelli soccorsi, oltre 730mila i cani e gatti adottati. Mentre sono state 9.448 le azioni legali intraprese da LNDC Animal Protection e oltre 140mila i volontari in campo in difesa degli animali.

cane Brina
Brina uno dei cani della campagna LNDC Animal Protection

«Nel 2008 il Trattato di Lisbona ha modificato l’articolo 13 e ha sancito che gli animali sono esseri senzienti», ha commentato Massimo Wertmuller. – «Ma su questo fondamentale punto siamo rimasti indietro. E’ necessario che le persone facciano un fondamentale “click di civiltà”, per considerare davvero gli animali come nostri fratelli come faceva San Francesco. Individui a tutti gli effetti”.

“Il mondo- continua l’attore – è habitat degli animali prima che dell’uomo. Ed è quest’ultimo che lo ha letteralmente invaso con effetti devastanti e, oggi, più visibili e tangibili che mai. Ad esempio, sono i cinghiali che hanno occupato Roma o è Roma che ha preso lo spazio dei cinghiali? La risposta non è scontata né banale se ci pensate bene. L’animale, poi, non ha coscienza del male e, su questa terra, è senz’altro meno nocivo di noi. Ha una dignità che merita lo stesso rispetto offerto a un nostro simile. Troppi di loro non hanno voce, per questo voglio prestare la mia al fianco di LNDC Animal Protection. Per arrivare più lontano possibile nelle case degli italiani.

Animal protection accomuna nella difesa tutti gli animali

“Ogni animale faccia la sua parte, perché siamo tutti animali –, aggiunge Wertmuller. -Queste creature ci portano in dono insegnamenti immensi. A loro basta l’esistenza per essere sereni. Sono maestri nell’amore incondizionato, nella lealtà e nella purezza che racchiude la scintilla di vita originaria visibile nei loro occhi. Motivo per cui sono capaci, ogni volta, di aprirci il cuore anche solo con uno sguardo».

LNDC Animal Protection si batte ogni giorno per difendere gli animali di ogni specie, non solo cani e gatti.  Ma anche animali selvatici e da allevamento in base al principio per cui non esistono distinzioni quando si parla di violenza, maltrattamento e ingiustizia nei loro confronti. Ognuno merita di essere salvato.

Questa è la ragione che ha portato la Lega Nazionale per la Difesa del Cane (LNDC), circa 10 anni fa, ad aggiungere due parole chiave al suo storico nome nato nel 1950: Animal Protection, dando così origine a una sigla che significa “battersi per la tutela di ogni singolo animale”, indipendentemente dalla specie. Una nuova impronta in linea con la naturale evoluzione dell’Associazione, del motivo per cui è nata tempo fa: salvare la vita a quanti più animali possibile.