E’ stato presentata, nei locali della Azienda sanitaria provinciale Catania – informa una nota stampa – l’attività svolta dallo sportello anticontraffazione curato da Cittadinanzattiva Sicilia presso la propria sede in via N. Coviello 15/A a Catania. Lo sportello ha lo scopo di sviluppare una rete territoriale di raccordo tra i soggetti istituzionali coinvolti nella lotta alla
contraffazione, ma anche di sensibilizzare i cittadini e renderli parte attiva nel contrasto del fenomeno. L’azione fa parte del progetto “Io sono originale”, all’interno del quale sono stati istituiti sei sportelli distribuiti sul territorio nazionale (Torino, Venezia, Roma, Napoli, Bari e Catania), gestiti da associazioni di categoria già attive nel settore.
Lo sportello – aggiunge la nota stampa – fornisce al consumatore istruzioni su come comportarsi dopo la scoperta dell’acquisto di un prodotto contraffatto, ma anche informazioni dettagliate in merito ai danni per la sicurezza, la salute, l’erario, per il corretto funzionamento del mercato e per l’ambiante, derivanti dall’utilizzo di prodotti contraffatti.
Al servizio di sportello aperto ai consumatori, Cittadinanzattiva Sicilia affianca attività itineranti, svolte in luoghi di aggregazione e ad alta frequentazione, per raggiungere i propri target di riferimento. Finalità principale è quella di capovolgere il paradigma diffuso che intende il consumatore come vittima inerme della contraffazione e le istituzioni, rappresentate dalle forze dell’ordine, quali uniche protagoniste in grado di contrastare il fenomeno.
Il mercato del falso nel nostro Paese genera un «fatturato» di 6 miliardi e 535milioni di euro, come indicano i dati diffusi dal Censis lo scorso 30 settembre. I settori più colpiti sono l’abbigliamento e gli accessori (2 miliardi e 243 milioni di euro, pari al 34,3% dell’intero valore), il comparto cd, dvd e software (1 miliardo e 786 milioni di euro, il 27,3% del totale) e i prodotti alimentari (poco più di un miliardo di euro, pari al 15,8% del totale).
Il progetto “Io sono originale” è realizzato grazie al finanziamento del Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi e realizzata dalle associazioni dei consumatori.