Lunghi applausi per il sublime violino di Uto Ughi protagonista dei concerti del 22 e 23 dicembre della stagione sinfonica del teatro Massimo Bellini di Catania. Un crescendo di emozioni che ha visto tra i protagonisti anche il Direttore Will Humburg. Ottima la scelta delle composizioni di Ludwig Van Beethoven, Felix Mendelssohn-Bartholdy, Cesar Franck.
Un splendida l’interpretazione per Uto Ughi considerato tra i maggiori violinisti del nostro tempo, un autentico erede della tradizione che ha visto nascere e fiorire in Italia le prime grandi scuole violinistiche. Ha studiato con i maestri George Enescu a Parigi e Corrado Romano a Ginevra e all’Accademia Chigiana di Siena e in seguito ha proseguito gli studi con Riccardo Brengola, incontrando nel ricco ambiente culturale senese Andrés Segovia e Pablo Casals.
Il violino di Ughi ha emozionato e stupito il numeroso pubblico presente al “Bellini”. Stupefacente la tecnica, che attraverso suoni organizzati sistematicamente in stratificazioni timbriche, culminava con un’esplorazione incessante delle altezze. La prospettiva uditiva e la progressione ritmica, molto apprezzata dal pubblico, era veramente impressionante.
Grande attesa per il Concerto di Capodanno che il Teatro Massimo Bellini terrà domenica 1° gennaio 2012 alle ore 19, perpetuando quella che è ormai divenuta una piacevole tradizione, un modo per ritrovarsi e per scambiarsi gli auguri il primo giorno dell’anno, in uno dei posti più belli e suggestivi della Sicilia.
Sul podio salirà il maestro Manfred Mayrhofer, austriaco di nascita e di formazione, un vero e proprio specialista delle musiche che orchestra e coro del “Bellini” eseguiranno nel tardo pomeriggio del giorno di Capodanno, e i cui autori evocano di per sé immagini di grandi sale ricche di ori e specchi, di danze e marsine, di gioia e di buoni auspici: Johann Strauss jr., Jacques Offenbach, Franz Lehár, vale a dire il mondo del valzer e dell’operetta per antonomasia.
Giovanni Rinzivillo