In rassegna tra i luoghi della fede, scopriamo la comunità monastica “Santissima Trinità di Dumenza” nata nell’ottobre del 1989. Allora, dieci monaci provenienti dall’Abbazia di Praglia (in diocesi di Padova) furono accolti nella Chiesa di Milano dall’arcivescovo C. M. Martini. Per alcuni anni i nostri fratelli hanno vissuto presso l’Abbazia di san Giovanni Battista di Vertemate che, pur trattandosi di un antico monastero fondato nell’XI secolo dall’Abbazia di Cluny, per ragioni storiche oggi è proprietà privata. La comunità vi si è potuta insediare grazie a un contratto di locazione stipulato con gli attuali proprietari. Nel 2005 si è giunti, dopo i lavori di sistemazione di una ex colonia montana, a Dumenza in un bosco a 1000 metri sopra il Lago Maggiore dove si trova il nostro attuale monastero.
La Comunità monastica Santissima Trinità di Dumenza
Attualmente la comunità di Dumenza è formata da quindici fratelli, oltre alla preghiera (personale e liturgica), alla vita fraterna con i suoi servizi, all’ospitalità – sempre molto sentita – le altre attività lavorative consistono in un laboratorio di restauro del libro, un atelier iconografico, in numerose collaborazioni editoriali e, ultimamente, un atelier artigianale di ceramica. Anche i lavori domestici della casa, dalla cucina alla lavanderia, alla cura degli ambienti, interni ed esterni, sono tutti affidati ai fratelli della comunità.
La nostra comunità monastica è intitolata alla Santissima Trinità. Esprime il desiderio di essere, della nostra ricerca di Dio, mistero che riflette la vita del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Guardando all’amore del Padre, desideriamo essere, nella gratuità, comunità di ascolto, di celebrazione, di lode. La preghiera scandisce la giornata e la consacra come tempo di Dio. Essa pone continuamente come poveri dinanzi al mistero della salvezza gratuita di Dio che la liturgia della Chiesa celebra. Guardando all’obbedienza del Figlio, impariamo a vivere il valore dell’incarnazione nell’attenzione alla situazione ecclesiale, sociale e culturale nella quale ci troviamo a vivere. Non siamo tuttavia preoccupati di individuare quali servizi svolgere in essa, quanto piuttosto di un inserimento profondo, attraverso l’offerta di noi stessi nella professione degli impegni evangelici e nella vita comune, nel mistero della Chiesa, che contribuiamo a edificare con la nostra vita «nascosta con Cristo in Dio».
“Desideriamo essere, nella nostra ricerca di Dio, mistero che riflette la vita del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”
Guardando alla comunione dello Spirito santo, impariamo l’atteggiamento la condivisione della nostra vita (lectio divina, preghiera, lavoro, fraternità) con gli ospiti. Inoltre, ci apriamo alla condivisione della vita degli ospiti, in ascolto e accoglienza delle loro esperienze, nelle quali trovano eco «le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d’oggi» (GS 1). Desideriamo rimanere attenti soprattutto a coloro che domandano aiuto nel loro cammino di fede, o chiedono come cercare Dio, senza la presunzione di insegnare ciò che prima non abbiamo cercato personalmente di vivere (cfr Costituzioni, artt. 8-10).
Comunità monastica Santissima Trinità di Dumenza: legata alla chiesa locale e alle altre comunità benedettine
Sin dagli inizi della sua storia la comunità ha maturato la scelta di un maggiore inserimento nella Chiesa locale. Sua caratteristica è pertanto quella di essere una comunità diocesana che segue la Regola di san Benedetto. Nel corso del tempo, tuttavia, la Comunità ha anche maturato il desiderio di un maggiore collegamento con le altre comunità benedettine italiane. Per questo motivo, dal 2010, ha stabilito un’affiliazione con la Provincia italiana della Congregazione Cassinese-Sublacense. Attraverso essa è mantenuta la fisionomia di monastero diocesano e di essere in comunione con le altre comunità monastiche italiane.
I fratelli della comunità monastica di Dumenza
