Maestri cattolici e formazione / Valorizzare il patrimonio di AIMC sul territorio

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Maestri Cattolici Formazione AIMC

Valorizzare il patrimonio dell’AIMC (Associazione Italiana Maestri Cattolici) e dimostrare che AIMC non è soltanto una sigla ma anche un servizio di formazione al territorio. Con quest’intento, che altro non è se non la mission di AIMC e delle sue articolazioni sul territorio, si sono conclusi i lavori del Consiglio provinciale dell’Associazione, riunito in modalità online con il coordinamento della presidente provinciale Zina Bianca, con la partecipazione dei presidenti delle quattro sezioni attive nei comuni della provincia e coordinate da Francesca Cavallaro (Acireale), Maria Grazia Conti (Catania), Maria Torrisi in rappresentanza di Mariangiola Garraffo (Giarre) e Caterina Galatà (Grammichele), della Segretaria Nazionale AIMC Esther Flocco, della presidente regionale Marina Ciurcina e dell’insegnante Lucrezia La Paglia dell’Ufficio Scolastico Regionale dì Sicilia.

Maestri cattolici AIMC / Molte e significative le iniziative di formazione promosse dal Consiglio provinciale dell’Associazione

Molte le iniziative di formazione proposte, alcune finalizzate a fornire strumenti di lavoro (è il caso della rassegna delle buone pratiche che sarà curata dalla sezione catanese e che muoverà da un excursus pedagogico sul Novecento senza prescindere dalle Indicazioni Nazionali), altre miranti ad approfondire il complesso sistema di relazioni tra insegnanti, alunni e genitori con particolare attenzione alle tematiche dei disabili che, più di tutti, hanno subito le ricadute negative della didattica a distanza imposta dall’emergenza pandemica ancora in atto. Inclusione e valutazione informeranno anche le attività di formazione (aperte a tutti i docenti) che saranno promosse dalla sezione di Acireale.

I minicorsi di Etologia per gli alunni della scuola di base e le indicazioni di don Raspa per il Cammino sinodale

Ma AIMC non mancherà di considerare iniziative di formazione che giungano da soggetti esterni. In questa direzione, significativa l’attenzione del Consiglio alle proposte del prof. Giovanni Costa, già ordinario di Etologia ed Ecologia all’Università di Catania, relative a minicorsi di Etologia destinati agli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado  – proposte già prese in considerazione da Elisabetta Maggio, dirigente dell’IC “G. Rodari” Acireale – e alle indicazioni di Don Carmelo Raspa per “Il Cammino Sinodale, quale ruolo della scuola?”, percorso avviato in precedenza da Caterina Galatà, responsabile della sezione di Grammichele, con un’iniziativa che s’è giovata della presenza del Vescovo dì Caltagirone, mons. Calogero Peri. La formazione sarà aperta a tutti i docenti.

Pubblicato per i tipi di AIMC il libro di Antonella Alì sulla lingua dei segni

Da rilevare, infine, la recente pubblicazione, per i tipi dell’AIMC, del volume dì Antonella Alì, docente di sostegno nell’IIS De Nicola di San Giovanni La Punta recentemente scomparsa, su “La lingua dei segni nell’educazione del sordo prelinguistico” con la bella prefazione del prof. Santo Dì Nuovo, ordinario dì Psicologia nell’Università dì Catania.

Giovanni Lo Faro