Magma 2019 / In gara 23 dei 950 corti presentati

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Magma 2019

Per celebrare il 18esimo anno del Magma-Mostra di cinema breve, nel 2019, saranno ventitré i cortometraggi in gara provenienti da tredici Paesi del mondo. Questi sono i numeri della selezione di quest’anno, che anche stavolta si terrà al multisala Margherita di Acireale. L’appuntamento – informa una nota dell’ufficio stampa – è fissato per i prossimi 22 e 23 novembre, quando saranno proiettati i corti e proclamati i vincitori. Saranno assegnati il premio Lorenzo Vecchio (dedicato al fondatore del festival e suo primo direttore artistico), il premio del pubblico e le menzioni speciali.

Magma 2019 / annunciati in gara 23 corti dei 950 presentati

Organizzato dall’associazione culturale Scarti, quest’anno Magma ha ricevuto oltre 950 lavori da 58 Paesi. Ci sono voluti tre mesi di lavoro per guardarli tutti e scegliere i migliori, che saranno poi valutati da una giuria di esperti. I giurati saranno chiamati a valutare oltre a cinque opere provenienti dalla Spagna e quattro dalla Francia, anche un film breve iraniano, uno israeliano, una produzione franco-canadese e un’altra a cavallo tra le Filippine e Singapore.

«In 18 anni di Magma, ci siamo accorti che i cortometraggi fotografano la società con precisione chirurgica», spiega Alessio Armiento, responsabile tecnico della manifestazione. «Se negli anni passati il tema principale era il rischio di vivere in solitudine – continua – adesso la sensazione di isolamento è data per assodata. Il tema che accomuna i film è la difficoltà di comunicare con l’esterno questa emozione per provare a uscirne».

Magma 2019 / La grande varietà dei corti per la 18esima edizione

Ci sono corti, poi, che si spingono a raccontare anche l’attualità politico-sociale, portandola alle estreme conseguenze. È il caso di uno dei due film italiani in gara che, avvalendosi dell’interpretazione del giornalista Luca Telese, prospetta un Paese che crede di potere crollare sotto il mare perché appesantito dalle migrazioni.

«C’è un corto francese che, tra una citazione di Fellini e una di Spielberg, parla della paura dell’altro, della violenza e dell’alienazione – prosegue dunque Armiento -. Oppure c’è l’altro lavoro italiano che immagina la Fede in vendita al supermercato in vasetti di yogurt».
Come ogni anno, dunque, anche nel 2019 Magma – Mostra di cinema breve non si limiterà alle due serate di gara. Nei prossimi giorni saranno poi resi noti gli eventi in calendario, le attività collaterali e, soprattutto, i nomi dei giurati chiamati a dare, anche quest’anno, il loro contributo.

Cos’è Magma / Mostra di cinema breve

Magma è uno dei principali festival di cortometraggi in Italia. Giunto ormai alla sua 18esima edizione consecutiva, quella della maggiore età, ha ormai visionato decine di migliaia di film provenienti da tutto il mondo. Rispetto ai maggiori festival di cinema italiani, ha sempre mantenuto l’attenzione sul formato breve, riconoscendolo come forma d’arte autonoma e spazio in cui sperimentare nuovi stili, nuove tendenze, le poetiche di neonati autori o di registi già affermati.

A organizzarlo dunque è l’associazione culturale Scarti, nata ad Acireale nel 2001 da un’idea di Lorenzo Vecchio. A lui è dedicato il premio al corto vincitore del festival. Sin dai primi anni di attività, Scarti è impegnata nella promozione culturale, con particolare attenzione al cinema e alle arti visive. I suoi componenti, molti dei quali risiedono oggi fuori dalla Sicilia, portano avanti – attraverso Magma – un progetto che da 18 anni valorizza il territorio attraverso la convergenza delle più significative esperienze di cinema breve presenti a livello internazionale.

L’elenco delle opere in concorso:

  • (F)our Seasons, Miguel Gabaldón, 14, Spagna, 2019
  • 100% pur porc, Émilie Janin, 17, Francia, 2018
  • Abbassa l’Italia, Giuseppe Cacace & Alfredo Fiorillo, 15, Italia, 2019
  • Détours, Christopher Yates, 16, Belgio, 2019
  • Etreintes, Justine Vuylsteker, 5,Francia – Canada, 2018
  • Jewelry Junky, Felix Meinhardt, 7, Germania, 2018
  • Kids, Michael Frei, 9, Svizzera, 2019
  • Kim, Lucas Lermytte, Simon Krieger, Mathilde Dugardin, Simon Ameye, Antoine Dupriez, Thibaud Colin, 4, Francia, 2018
  • Lay them Straight, Robert Deleskie, 19, Canada, 2018
  • Let’s go to Antarctica!, Gonzaga Manso, 5, Spagna, 2018
  • Limbo, Daniel Viqueira, 15, Spagna, 2018
  • Mother of, Gan de Lange, 10, Israele, 2018
  • On the other side, Zulma Rouge, 12, Francia, 2018
  • Probably Dead, Ivan Grgur, 12, Croazia, 2019
  • Relicious, Eugenio Villani & Raffaele Palazzo, 8, Italia, 2019
  • The Fear Of Drawing, Hugo Morel, 5, Francia, 2019
  • Sunscapades, Ben Mitchell, 5, UK, 2018
  • The Imminent Immanent, Carlo Francisco Manatad, 14, Filippine – Singapore, 2018
  • Ramén, Rubén Seca, 10, Spagna, 2019   
  • The role, Farnoosh Samadi, 10, Iran, 2018
  • You are overreacting, Karina Paciorkowska, 4, Polonia, 2018  
  • The traffic separating device, Johan Palmgren, 15, Svezia, 2018
  • Zain, Pello Gutiérrez, 12, Spagna, 2018.
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