Il problema della violenza di genere, il più delle volte, è un argomento ripreso solo in alcune ricorrenze specifiche. A meno che non vi sia un caso di femminicidio. Di norma lo si sottolinea con decisione il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza alle donne e l’8 marzo, la giornata che ne celebra la “Festa”.
Ma le associazioni, che di abusi si occupano per tutto il resto dell’anno, non si fermano mai, neppure durante le feste, ancor meno d’estate. I telefoni dei volontari che se ne occupano sono accesi notte e giorno. Il loro impegno continuo è nel trovare una sistemazione o, meglio, un lavoro alle donne vittime di violenza per poterle fare allontanare da una situazione pericolosa. Proprio per migliorare questi interventi, nel comune di Mascali, l’amministrazione comunale ha sottoscritto un “protocollo d’intesa” con l’associazione “La Rete d’Oro ets” sportello antiviolenza di Acireale.
Firmato protocollo d’intesa
A sottoscrivere l’intesa il sindaco di Mascali, dott. Luigi Messina, e la presidente dell’associazione “ La Rete d’Oro”, dott.ssa Grazia Cutuli.
Erano presenti: il Comandante della stazione Carabinieri, Nunzio Mammino, che ha dato ampia disponibilità alla collaborazione, il vice sindaco ed assessore alle Politiche Sociali ed Assistenziali, dott.ssa Virginia Silvestro, l’assessore alle Attività Culturali, nonché socia dell’associazione, dott.ssa Veronica Musumeci, la consigliera Ottavia Paonello e il dott. Salvatore Gullotta.
Il protocollo d’intesa strumento di collaborazione
Per l’associazione “La Rete d’Oro” erano presenti la vice presidente avvocata Giusy Vincifori e l’avvocata Marina Scordo. Il protocollo costituisce per i firmatari un importante strumento di collaborazione per affrontare, in maniera sinergica, il problema della violenza di genere nel territorio.
Infatti, attraverso l’intesa tra il soggetto pubblico e le specifiche figure professionali dell’associazione, si cercherà di dare risposta immediata ai bisogni delle vittime di violenza che ad essa si rivolgeranno. In tal modo potranno essere aiutate a venir fuori dal tunnel degli abusi che, spesso, ricadono anche sui figli. L’auspicio è che questi momenti vengano condivisi e supportati in tutto il territorio del nostro Paese.
Mariella Di Mauro