“Come cittadino sono contento che in tempi ragionevoli la Repubblica si è dotata del suo presidente perché ogni vuoto istituzionale può far lacerare il Paese. Penso che dobbiamo andare fieri, non soltanto perché il neo presidente è palermitano, perché chi conosce Mattarella sa che siamo di fronte ad uno statista che ha contribuito ad aprire cammini, a cercare intese e a fare maturare determinate istanze anche all’interno del Paese”.
Lo ha dichiarato l’arcivescovo di Palermo, il cardinale Paolo Romeo, che è anche contento che sia stato eletto un uomo credente e praticante. “È una persona che non sbandiera la sua fede e non va cercando consensi, cavalcando la religiosità popolare – ha evidenziato il porporato -. Inoltre, gli va riconosciuto che sin da quando è stato ucciso suo fratello, e credo che questo sia un grande valore, non abbia mai sfruttato la morte di Piersanti mettendosi a capo di manifestazioni, anche se è stata chiara la lotta contro la mafia”.