Mazzarrone, pittoresca città in provincia di Catania, celebre per la sua ricca tradizione vinicola, ha inaugurato un’opera di rigenerazione urbana presso l’entrata di via Licodia.
Il murale intitolato “Dioniso”, dedicato al Dio dell’Uva, è un inno visivo alla fertilità delle campagne circostanti e alla prosperità della vendemmia.
Come riporta una nota stampa, è stato commissionato dal Comune di Mazzarrone e coordinato dalla Cooperativa Badia Lost&Found.
L’artista Peppe Vaccaro, noto come Blu di Peppe, autore di opere iconiche come Frida Kahlo a Borgo Parrini e Proserpina a Lentini, ha plasmato il volto di Dioniso sulla parete, orientato verso le campagne di Mazzarrone, auspice di un buon raccolto.
I colori predominanti, il blu e il bordeaux, simboleggiano rispettivamente la cifra stilistica di Blu di Peppe e l’essenza dell’uva e del suo succo, il nettare degli dei. Il tocco dorato rappresenta la preziosità dell’uva per Mazzarrone.
In linea con la visione di riqualificazione del territorio del comune di Mazzarrone, l’opera contribuisce alla bellezza del luogo. Questo murale, parte integrante del progetto di riqualificazione dell’ingresso della città, offre ai visitatori e conducenti una nuova prospettiva cromatica, accogliendoli con calore nella comunità.
Si è scelto Bacco, Dio del vino e della vendemmia, come simbolo del Genius loci di
Mazzarrone, testimoniando la profonda connessione con la natura feconda e l’agricoltura.
Il murale Dioniso celebra l’uva, ricchezza di Mazzarrone
«L’Amministrazione comunale – ha dichiarato il sindaco Giovanni Spata – ha come obiettivo trasformare il nostro paese in una suggestiva destinazione turistica attraverso l’espressione artistica, celebrando la storia e la cultura di Mazzarrone. L’arte ha il potere di evidenziare le caratteristiche distintive di Mazzarrone, abbracciando uno degli elementi più intrinseci della nostra Sicilia: il mito.
Un esempio tangibile di questa fusione è la raffigurazione di Bacco, il Dio dell’Uva, simbolo del frutto più prezioso che il nostro territorio offre. Ritengo importante instaurare rapporti di partnership pubblico-privato. Nella fattispecie la cooperativa Badia Lost & Found si conferma ideale nel settore della rigenerazione urbana e nella valorizzazione del patrimonio di comunità».
Oltre ad essere un progetto di riqualificazione urbana, questa iniziativa va oltre la definizione comune di street art. La sua prima fase coinvolge direttamente i cittadini e i giovani di Mazzarrone, creando un processo virtuoso che sensibilizza alla cura degli spazi comuni e rafforza il senso di appartenenza al territorio. Questi valori, in sintonia con la mission dell’amministrazione e della cooperativa Badia Lost&Found, sposano la politica del fare attraverso la creatività.
