È davvero possibile essere poveri ma felici? Cos’è, in concreto, la misericordia? E quanto vale nella società contemporanea la mitezza? Sono soltanto alcune delle domande a cui cercherà di rispondere “Beati voi”, il nuovo programma sulle Beatitudini che Tv2000 (canale 28 del digitale, 18 di TivuSat, 140 di Sky, in streaming su www.tv2000.it) propone ogni lunedì, in prima serata, a partire dal 25 maggio.
“Beati voi” nasce da un’idea del direttore creativo di Tv2000, Alessandro Sortino, che firma il programma, insieme ad Antonio Antonelli, e lo conduce per otto puntate, una per ogni beatitudine. Il format è quello dello “story-telling show”, si legge nella nota dell’emittente televisiva, “ovvero di uno spettacolo costruito con le storie, le testimonianze e le riflessioni di ospiti, più o meno noti, che accettano di condividere sul piccolo schermo il proprio modo di vivere e interpretare gli insegnamenti evangelici”. Brevi monologhi inanellati da intermezzi musicali della cantautrice Pilar, per provare a spiegare, con linguaggio semplice, immediato, concreto, quella che Papa Francesco chiama la “legge dei liberi”: vivere in povertà, afflizione, mitezza; avere fame e sete di giustizia; essere misericordiosi e puri di cuore; operare per la pace e per la giustizia.
Tra i personaggi che intervengono nella prima puntata con una testimonianza ispirata all’esortazione “Beati i poveri” ci sono il banchiere Gianluca Verzelli, suor Giuliana Galli, membro della fondazione Compagnia San Paolo, l’insegnante Franco Nembrini, l’imprenditore Gian Luca Brambilla, le giornaliste Nunzia Penelope e Rossella Lamina. Tra gli ospiti del programma nelle serate successive la scrittrice Susanna Tamaro; il professore Giovanni Bachelet, figlio di Vittorio Bachelet, ucciso in un agguato terroristico dalle Brigate Rosse nel 1980; l’atleta Alex Schwazer; il magistrato Catello Maresca della Direzione distrettuale antimafia di Napoli; le attrici Claudia Koll e Franca Valeri, che sarà protagonista di un faccia a faccia con la “Iena” Sabrina Nobile .
Tra gli ospiti anche padre Alberto Maggi, direttore del Centro studi biblici, e frate Antonino Clemenza, docente della Pontificia Università Antonianum, direttore della mensa Antonianun di Roma .
Al termine di ogni puntata la catechesi, affidata a sacerdoti come don Fabio Rosini, direttore del Servizio per le vocazioni del Vicariato di Roma; padre Maurizio Botta, Congregazione dell’oratorio di San Filippo Neri; monsignor Andrea Celli, direttore dell’Ufficio giuridico del Vicariato di Roma; don Tonio Dell’Olio, responsabile internazionale di Libera e membro del centro interconfessionale per la pace (Cipax); don Luigi Verdi, della Fraternità di Romena.
In ogni puntata, inoltre, i reportage del giornalista Vito Foderà e le performance dell’attore Giovanni Scifoni. Il filo narrativo che lega una testimonianza all’altra e una serata alla successiva, conclude la nota, “è rappresentato dall’idea che la felicità (tema a cui è interamente dedicata l’ultima puntata) possa essere cercata, e trovata, in valori che la società contemporanea spesso disconosce; la convinzione che le beatitudini evangeliche possano irrompere nella modernità con lo stesso vigore con cui le andava predicando Gesù più di duemila anni fa”.
Riccardo Benotti