Dal 1° maggio Tv2000 si collega ogni giorno con il Pontificio Santuario della Beata Vergine del Santo Rosario di Pompei per trasmettere alle 6.30 il “Buongiorno a Maria”. È uno degli appuntamenti quotidiani che l’emittente televisiva della Cei propone per il mese mariano (canale 28 del digitale terrestre, 18 di TvSat, 140 di Sky, in streaming su www.tv2000.it). Un momento intenso di preghiera che si aggiunge alla recita del Rosario delle 7.05 e alla Santa Messa delle 8.30, celebrata in diretta proprio dal Santuario dedicato alla Madonna e meta di milioni di fedeli.
Dopo la diretta dell’8 maggio dal Santuario di Pompei, in occasione della festa della Madonna, è stata la volta della puntata di “Borghi d’Italia” dedicata al Santuario della Madonnetta di Genova. Si tratta di uno dei santuari mariani più rappresentativi della provincia di Genova. Situato sulla salita della Madonnetta, fra i quartieri di Castelletto e Righi, si erge sull’intera città. Prende il nome da una statua in alabastro della Madonna donata nel 1650 dal mercante savonese Giambattista Cantoni e ricoverata dal predicatore Carlo Giacinto di Santa Maria sul poggio in cima al quale fu edificato, in stile barocco, il santuario. Splendido esempio di fede, storia e arte genovese, è stato costruito dal Servo di Dio padre Carlo Giacinto Sanguineti, membro degli agostiniani scalzi.
“Lourdes”, la miniserie televisiva in due puntate con Alessandro Gassman, Stefania Rocca e Angéle Osinski sul miracolo delle apparizioni di Maria di cui fu protagonista Bernadette Soubirous, andrà in onda il 12 e 19 maggio in prima serata. Una ragazza vissuta nella Galilea di duemila anni fa, Maria di Nazareth, è invece la protagonista di “Io sono con te!” (26 maggio prima serata). Grazie a lei, con la nascita del figlio Gesù, si inaugura un nuovo corso nella storia dell’uomo. Le domande sollevate sono più che mai all’ordine del giorno e riguardano il nascere, il crescere, l’educare i figli, il ruolo della donna nella società, il senso della parola amore, in una prospettiva squisitamente femminile. Maria è la donna capace di seguire il proprio istinto, esaltato dalla condizione di madre, in un sano equilibrio con la razionalità, anche a costo di sottrarsi alla legge e alla società, come farà poi il figlio. In questo, secondo gli autori, sta la sua modernità. Nel proprio percorso, Maria è sostenuta dalla presenza discreta di Giuseppe, il patriarca “che si fa da parte” o, come vuole l’etimologia del suo nome, “aggiunge”, rinunciando al primato maschile.
Riccardo Benotti