Medicina / Fibromialgia, conoscerla meglio per combatterla

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incontro su fibromialgia

Un incontro informativo per approfondire il tema della “Fibromialgia” si è tenuto ad Acireale, nella sala stampa del Palazzo di città.
“Fibromialgia, una sfida multidisciplinare” è il titolo dell’ incontro organizzato dall’ AISF ODV sezione Catania in collaborazione con Kiwanis, un’organizzazione mondiale di volontari, impegnati a migliorare il mondo, un bambino ed una comunità alla volta.

L’associazione Aisf di Catania dipende  dalla Sede Nazionale dell’ AISF, e anch’essa si occupa di “Sviluppare e rendere esecutivi programmi dedicati al miglioramento della qualità di vita dei pazienti affetti da Sindrome fibromialgica”.

L’ incontro si è  aperto con i saluti istituzionali del sindaco di Acireale, ing. Roberto Barbagallo. Insieme al primo cittadino, la dottoressa Valentina Pulvirenti, assessore ai Servizi sociali e l’avvocato Enzo Di Mauro, assessore alla Cultura.
Ad affiancare le autorità politiche locali: la dottoressa Ada Nunzia Coniglione, presidente Kiwanis Acireale; dott. Angelo Galea, LGT Governatore divisione 2 Etna patrimonio dell’ Umanità; dott. Elio Garozzo, vice governatore Kiwanis; dott. Giuseppe Di Stefano, Consigliere Nazionale SISMED – Segretario Ordine dei Medici di Catania; dott. Giuseppe Ballistreri, presidente LNI Riposto; Patrizia Fisicaro, responsabile gruppo AISF ODV Catania.Acireale, incontro su fibromialgia

Incontro su Fibromialgia: i relatori

Vari relatori sono intervenuti su temi specifici: dottoressa Maria Grazia Bruccheri, medico, genetista clinico ( Fibromialgia: nuove frontiere diagnostiche e terapeutiche); dottoressa Serena Cubisino, nutrizionista( Fibromialgia e Alimentazione); dottoressa Manuela Brancato, maestra federale di Nordic Walking; dottoressa Emilia Contarino, psicologa- psicoterapeuta ( Il corpo parlante); Giusy Fabio, vice presidente nazionale AISF ODV.
Ha moderato l’incontro il dottore Antonino Papotto, medico referente AISF Ct – Chiara Distretto Italia San Marino- Chiara Divisione 2 Etna Patrimonio dell’ Umanità- Kiwanis.

Dal numero dei professionisti coinvolti, si coglie palesemente l’importanza dell’ argomento trattato ma soprattutto la necessità di divulgare l’esistenza della Sindrome fibromialgica. Difatti la Fibromialgia, nonostante colpisca dal 2% al 5% della popolazione, è ancora oggi poco conosciuta sia presso la comunità scientifica che dagli stessi gli Enti pubblici.

L’incontro ha fornito importanti informazioni,  chiarimenti e risposte relative ai bisogni assistenziali dei pazienti. La conferenza divulgativa, inoltre, è stata l’occasione per un confronto tra medici, enti ed istituzioni sui diversi aspetti che riguardano la malattia.

Una patologia invalidante

Grazie ai focus dedicati si è potuto apprendere che la fibromialgia è  una patologia complessa e sotto-diagnosticata, perché non esistono esami specifici di utilità diagnostica.  Si tratta di un disturbo cronico, caratterizzato da dolore intenso e affaticamento, che colpisce muscoli e articolazioni. La sindrome fibromialgica si connota per la presenza di sintomi come astenia, rigidità muscolare, disturbi del sonno, della memoria e della concentrazione.
La mancanza di cure efficaci, determina un significativo impatto sulla qualità di vita di chi ne soffre, con importanti ripercussioni  sulla  sfera lavorativa, familiare e affettiva.

Il trattamento della fibromialgia  perciò richiede un intervento multidisciplinare e graduale.  Un’ importante sfida che coinvolge e prevede un nucleo multifunzionale. L’équipe multidisciplinare incaricata di realizzare l’intervento deve fare necessariamente rete in un percorso a tutto tondo che centralizzi i bisogni del paziente.
Fondamentale, dunque, è che tale percorso diagnostico-terapeutico- assistenziale sia guidato da un team interdisciplinare. Neurologi, fisiatri, neuropsicologi, fisioterapisti, nutrizionisti e terapisti occupazionali, sono le figure basilari per una corretta gestione dei sintomi. L’approccio terapeutico si basa su quattro linee guida: educazione e forma fisica, terapia farmacologica, terapia non farmacologica, supporto psicologico. La fibromialgia è riconosciuta come malattia invalidante.

 

Rita Vinciguerra

 

 

 

 

 

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