Il presidente Sergio Mattarella ha partecipato all’ultimo giorno del convegno Mediterraneo Frontiera di Pace a Firenze. Era prevista anche la presenza di papa Francesco, il quale doveva officiare la messa a conclusione del meeting. Nonostante l’assenza del Papa a causa di un dolore al ginocchio, sono terminati domenica 27 febbraio tutti gli incontri con la funzione nella basilica di Santa Croce. Il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della CEI, ha sostituito Bergoglio per la celebrazione.
Mediterraneo Frontiera di Pace / La carta di Firenze
Si è conclusa ieri la seconda edizione del forum ”Mediterraneo Frontiera di Pace’’. Cinque giorni intensi di lavori e incontri tra 60 vescovi e 65 sindaci del Mediterraneo. L’evento è stato promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana e dal sindaco del capoluogo toscano, Dario Nardella. Sindaci e vescovi hanno siglato nella giornata di sabato 26 febbraio una dichiarazione comune: “La Carta di Firenze”. Alla base di questo documento c’è il riconoscimento del dialogo e della collaborazione per un mondo di pace. A questi si aggiungono: la protezione del patrimonio e delle tradizioni dell’area mediterranea, l’importanza dell’educazione e dell’incontro. ”E’ un patto sociale, un patto di amicizia – la definisce il presidente della CEI – è davvero un raggio di sole in questo momento in cui attorno a noi sentiamo il rumore delle armi e sembra esserci tanto buio”.
Mediterraneo Frontiera di Pace/ Il Presidente Mattarella presente alla messa di Firenze
A chiudere questa serie di incontri c’è stata la celebrazione della Messa nella Basilica di Santa Croce. Inizialmente doveva essere Papa Francesco a presiedere la Santa Messa. Sin dall’inizio aveva espresso parole di sostegno e incoraggiamento nei confronti di questo importante progetto. Purtroppo, a causa di un’acuta gonalgia, non gli è stato possibile recarsi a Firenze. Alla celebrazione eucaristica ha partecipato il Presidente della Repubblica Mattarella. La funzione è stata, alla fine, presieduta dal cardinale Gualtiero Bassetti. ”Firenze è il centro della speranza di pace’’ ha affermato Mattarella durante l’incontro con i cardinali Bassetti e Giuseppe Betori, arcivescovo della città di Firenze.
Mattarella presente per la fine del convegno Mediterraneo Frontiera di Pace a Firenze
Dopo aver ringraziato per la presenza del Presidente della Repubblica e le massime autorità cittadine, il cardinale ha ricordato la guerra in Ucraina. ”Anche oggi – ha detto il presidente della CEI -, in questa domenica segnata purtroppo dalle terribili notizie provenienti dall’Ucraina che ci invitano a pregare e a condividere in tutti i modi la tragedia di una ingiusta e inutile guerra’’. È doveroso e necessario, riafferma anche il cardinale Betori nel suo intervento, un pensiero alla gente dell’Ucraina. Un appello alla pace già lanciato nei giorni precedenti dai vescovi riuniti durante il convegno ”Mediterraneo Frontiera della Pace’’.
“Ancora oggi – conclude l’Arcivescovo di Perugia Bassetti – la Parola di Dio rivela la speranza che cambiare il mondo sia possibile, a patto che siamo disposti a cambiare il cuore. Possa il Mediterraneo, che è lo spazio geografico in cui il Figlio di Dio ha deciso di nascere e dove il suo Vangelo ha compiuto i primi passi, diventare una immensa cassa di risonanza di questo messaggio di fraternità. Possano i popoli del Mediterraneo essere testimoni per il mondo intero di una pace possibile, quella che parte dal cuore convertito al Vangelo e produce scelte per il bene di tutti”. Al termine della Messa i partecipanti hanno potuto seguire in diretta l’Angelus di papa Francesco a Roma che ha rinnovato ai fedeli l’invito per il 2 marzo, mercoledì delle Ceneri, a partecipare ad una giornata di preghiera e digiuno per la pace in Ucraina.
Mediterraneo Frontiera di Pace / Grandi traguardi con la Carta di Firenze e la presenza di Mattarella
Si è concluso così un evento intenso che ha visto decine di vescovi e sindaci dell’area mediterranea confrontarsi e unirsi, coronato dalla realizzazione della Carta di Firenze.
È stata un’esperienza di ascolto e di condivisione per individuare vie di costruzione della fraternità e della pace per società più giuste e inclusive. Il convegno ‘’Mediterraneo Frontiera di Pace’’ ha coinvolto importanti figure religiose e istituzionali, con la presenza del Premier Mario Draghi all’inaugurazione e quella del capo dello Stato per la giornata di chiusura. Segno che il discorso di pace non deve essere confinato solo al mondo della fede. Ma interessa tutti noi come persone di questo mondo. Ed è sempre più importante ribadirlo, ancora di più alla luce della guerra in Ucraina.
Pia Huang