Mese della Cultura / Antonio Catania apre ad Acireale la rassegna dedicata

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Il racconto di Antonio Catania parte dal bambino di sei anni che, attraversando le “vanedde” e le piazze del centro storico, raggiungeva a piedi la scuola elementare.
L’attore, nato e vissuto fino all’adolescenza ad Acireale – illustra una nota stampa – ha aperto ieri “Marzo, Mese della Cultura”.

“La nostalgia ti fa recuperare tutto quello che hai vissuto. Anni fa non ci pensavi, ma ripercorrendo queste strade vedo il percorso che facevo per andare a scuola a piedi… La vanedda dove sono nato, dove c’era la lapa, la piazza che era un ‘esplosione di voci e colori. Mi ricordo quello che mi è rimasto e mi ha arricchito e capisco l’importanza di questa terra. Forse bisogna andare via e tornare per apprezzare fino in fondo cosa ti sta dando questo luogo, che oggi è bellissimo, rimodernato, ma che conserva sempre il sapore di una volta” – ha ricordato Catania.

Antonio Catania dialoga con la giornalista Ornella Sgroi

“Mancano i personaggi stravaganti, Nunzio setti cappeddi, Pisciacitu, ma le piazze, i palazzi, il municipio, il basolato lavico consumato, sono gli stessi. Credo che questa amministrazione stia facendo delle cose molto belle e stia rimodernando spazi importanti. Penso solo al Teatro dell’Opera dei Pupi, dove mi portava mio nonno e dove incontrai il mio primo maestro, il grande puparo Emanuele Macrì, che declamava in modo ottocentesco ed emozionava il popolo che riempiva il vecchio teatro”.

I Giovedi al cinema con Antonio Catania

L’attore di primo piano nel panorama del cinema italiano si è raccontato di fronte alla sala gremita del cinema Margherita, dialogando con la giornalista Ornella Sgroi e il critico Mario Patanè. Ha dato così il via alla rassegna a lui dedicata, “Giovedì al cinema con Antonio Catania”.
Il primo film da lui scelto è stato “Napoli – New York” di Gabriele Salvatores (2024). La rassegna continuerà per tutti i giovedì del mese con i film “Pane e Tulipani”, “La bella gente” e “L’ora legale”. La visione dei film in programma al cinema Margherita o al cinema Spadaro è gratuita.
>Per salutare il primo grande evento de il Mese della Cultura sono intervenuti il sindaco Roberto Barbagallo, l’assessore alla Cultura Enzo Di Mauro e il deputato regionale Nicola D’Agostino.

Da sx: L’ass. Enzo Di Mauro, il sindaco Roberto Barbagallo, Antonio Catania e Ornella Sgroi

Ad Antonio Catani a menzione speciale della Città di Acireale

Il sindaco Roberto Barbagallo e l’assessore alla Cultura Enzo Di Mauro hanno conferito la Menzione Speciale della Città all’attore Antonio Catania. Questa la motivazione: “per la straordinaria carriera nel panorama cinematografico e teatrale italiano, punto di riferimento nella cultura artistica della nostra Nazione. La sua passione per la recitazione, unita alla  capacità di dar vita a personaggi memorabili e poliedrici, ha arricchito e sensibilizzato il pubblico di diverse generazioni.
La sua versatilità, la profondità interpretativa e la capacità di emozionare hanno reso indimenticabili molte delle sue interpretazioni facendone un esempio di passione e professionalità. La Città di Acireale, fiera del suo concittadino, con gratitudine e riconoscenza per il prezioso contributo alla cultura e all’arte”.


“Il Mese della Cultura parte con un omaggio dedicato ad un attore di grande spessore del cinema italiano. E’ un piacere vedere la sala piena per Antonio Catania, che gli acesi meritano di conoscere meglio –
ha sottolineato l’on. D’Agostino.
Il Mese della Cultura cerca di alzare l’asticella dell’impegno culturale di questa città. C’è una proposta dell’Amministrazione comunale e della Regione Siciliana, ma c’è anche una proposta che viene dalla base. Perché tutta la città è coinvolta in questo programma ricchissimo di esponenti della cultura, dove non poteva mancare il cinema con uno dei grandi attori acesi”. Antonio Catania

Nomi prestigiosi protagoniti del Mese della Cultura

A Marzo Acireale è la città della Cultura e dedica ogni giorno del mese a letteratura, attualità, arte, cinema, teatro e musica. Il cardinale Matteo Zuppi con il presidente Renato Schifani, Paolo Crepet, Tony Capuozzo, Paolo Mieli, Pietrangelo Buttafuoco. E ancora Paolo Ruffini, Elisabetta Villaggio e Antonio Presti sono alcuni dei grandi protagonisti. Nel programma di Marzo si susseguiranno, infatti, importanti manifestazioni, convegni, dibattiti e mostre per approfondire temi di attualità, personaggi, storie e luoghi.

Il Mese della Cultura è un contenitore di eventi organizzato dalla Città di Acireale, in collaborazione con la Diocesi di Acireale, l’Accademia dei Dafnici e degli Zelanti, la Fondazione Bellini, la Pro Loco e tante associazioni culturali e con il sostegno della Regione Siciliana. Il Mese della Cultura fa parte del programma annuale Acireale E2025.
Il programma completo del Mese della Cultura e tutti gli aggiornamenti sono disponibili alla pagina https://www.facebook.com/AcirealeE20/