La diocesi di Acireale anche quest’anno si propone di vivere al meglio il mese missionario e, come ormai tradizione, si prepara alle celebrazioni della Giornata Missionaria Mondiale con la veglia di preghiera dal tema “Un banchetto per tutte le genti”. La veglia, ospitata nella parrocchia Maria SS. Immacolata di Fiumefreddo di Sicilia, è stata presieduta da mons. Antonino Raspanti, vescovo della diocesi acese.
La Veglia / Le parole di mons. Raspanti
Ad una chiesa gremita di fedeli, la maggior parte di essi membri dell’Ufficio missionario diocesano guidato da don Orazio Sciacca e dai delegati parrocchiali missio, si è rivolto il vescovo di Acireale.
“L’egoismo e la sete di potere imprigionano Gesù, impedendogli di manifestarsi liberamente. Eppure Gesù desidera emergere e agire in noi. Come battezzati, siamo chiamati a unirci a Lui, diventando missionari e annunciatori del Vangelo“.
Così ha esordito nella sua omelia il vescovo di Acireale, che ha poi continuato: “Dovremmo chiederci: come vivo la mia missione di annunciatore nella mia comunità, nel mio paese, nella mia città? Gesù è presente in noi attraverso il Battesimo e può raggiungere gli altri solo attraverso il nostro impegno. Ha scelto ciascuno di noi, perché dimora in noi, nella Chiesa, e vive nella comunione dove lo Spirito Santo opera”.
Mons. Raspanti ha poi così concluso il suo intervento: “Nel cuore di ogni uomo c’è un desiderio profondo di felicità e quella felicità è Cristo. Il banchetto della vita, il momento di festa, è Gesù”.
La veglia missionaria / la testimonianza
Durante la veglia ha portato la sua preziosa testimonianza don Salvatore Cardile, sacerdote della diocesi di Catania e missionario del PIME, che ha raccontato la sua importante esperienza nelle terre brasiliane nelle quali è stato inviato e dove presta il suo impegno missionario.
Ai fedeli presenti si è rivolto il sacerdote, sottolineando l’importanza del continuo rinnovare la propria vocazione missionaria, invitando tutti a vivere la propria fede e a restituirla agli altri come testimonianza autentica.
Documentando la sua esperienza in Brasile ha ancora evidenziato la bellezza di valori quali la solidarietà e l’amore per il prossimo, che sono i primi gradini da salire nella scala della diffusione del Vangelo e nel sostegno alle missioni.
Nelle sue parole l’ispirazione per una riflessione profonda su come ogni cristiano sia chiamato a contribuire alla vocazione missionaria della Chiesa.
Così ha dichiarato don Salvatore: “In luoghi dove pochi sono i religiosi, vediamo l’esempio di chi, con poco, sa condividere ciò che ha. In Europa abbiamo chiese splendide, ma spesso manca l’entusiasmo”.
Ha poi concluso: “In quei luoghi invece, le chiese sono povere, ma vibrano di vita e di desiderio dell’incontro. Facciamo esperienza di Dio, che si rende presente in noi e nella nostra comunità. Usciamo nel mondo, camminando nelle strade e testimoniando il Signore”.
Ottobre missionario / La rassegna corale
All’interno del mese missionario in diocesi, oltre alla veglia, è previsto anche un appuntamento musicale. Organizzata dal Coro Missio Madagascar’s Angels avrà luogo il prossimo 20 ottobre alle ore 19:30, nella Parrocchia Gesù Lavoratore di Giarre, la Rassegna Corale Missionaria.
L’appuntamento commemora il 25° Anniversario della fondazione del coro, nato a Giarre nel 1999 dal maestro Michele Patanè per promuovere la realtà missionaria nella Diocesi di Acireale attraverso la musica e allo stesso tempo raccogliere fondi per azioni di solidarietà che valorizzano giustizia sociale, fraternità e impegno nella condivisione.
Sarà presente alla serata il direttore nazionale delle Pontificie Opere Missionarie, don Giuseppe Pizzoli, che presiederà la celebrazione della Santa Messa.
Diversi i cori polifonici che parteciperanno, esibendosi davanti ad autorità civili e religiose per diffondere un messaggio di speranza. Sarà inoltre occasione per rendere omaggio a Suor Teresa Giunta ed al suo impegno a favore delle adozioni a distanza in Madagascar. Sarà infine occasione per festeggiare l’intero coro, magistralmente guidato dal suo fondatore.
Il mese missionario / La giornata missionaria mondiale
Ottobre è un mese importante per la Chiesa Cattolica, che lo dedica alla missione e a coloro che fanno dell’evangelizzazione il proprio impegno. Sono varie le iniziative promosse al fine di sensibilizzare i fedeli sull’importanza dell’essere evangelizzatori e che si propongono di accendere i riflettori sulle missioni che animano il mondo, soprattutto nei contesti difficili.
La Giornata Missionaria Mondiale è il culmine di queste attività e l’occasione per invitare la comunità a riflettere sull’impegno missionario che è sempre sostenuto dalla preghiera. Si celebra la terza domenica di ottobre e quest’anno ricade il 20 ottobre.
Durante questa giornata ai sacerdoti l’invito a condurre i fedeli alla riflessione sulla bontà delle opere missionarie e sull’importanza di essere evangelizzatori sia nel mondo come nelle proprie comunità.
Inoltre la raccolta delle offerte viene destinata ai progetti missionari, affinché sia sempre possibile diffondere il messaggio cristiano e migliorare le condizioni di vita nelle regioni del mondo maggiormente svantaggiate.
La GMM si completa, poi, di un tema specifico scelto di anno in anno dalla Fondazione Missio e tratto dal messaggio di Papa Francesco. Questo tema sottolinea aspetti particolarmente rilevanti dell’opera missionaria.
Chiara Costanzo