“Antonio, da Padova al mondo” è il tema dell’edizione 2022 del calendario per non vedenti e ipovedenti in braille e nero-braille a caratteri ingranditi realizzato dalla casa editrice del «Messaggero di sant’Antonio», che da 16 anni offre ai devoti del Santo con questo deficit sensoriale una serie di iniziative dedicate. La casa editrice francescana – si legge in una nota stampa – è una delle poche realtà italiane a offrire questo tipo di servizio.
Il calendario 2022 del «Messaggero» racconta mese per mese il “viaggio” della popolarità di sant’Antonio nel mondo, con immagini di chiese, processioni, feste, cappelle, statue, pellegrinaggi in ogni angolo della terra. Come ricordava papa Giovanni Paolo II, nell’omelia tenuta in Basilica di Sant’Antonio in occasione della sua visita a Padova nel 1982: «è difficile trovare una città o un paese dell’orbe cattolico dove non ci sia per lo meno un altare o un’immagine del Santo; la sua serena effigie illumina milioni di case cristiane, nelle quali la fede alimenta, per mezzo suo, la speranza nella Provvidenza del Padre celeste». Nell’edizione in braille e nero braille, come di consueto, le immagini sono sostituite da una breve descrizione testuale.
Nel calendario in braille didascalie dall’enciclica “Fratelli tutti”
In copertina campeggia, in rilievo, un angelo in preghiera, colui che ci protegge, ci dona forza e coraggio nelle prove della vita e gioisce con noi nei momenti belli. Le frasi didascaliche della nuova edizione sono tratte dall’Enciclica “Fratelli tutti” di Papa Francesco (che il Messaggero ha anche “tradotto” in versione audiolibro), mentre la preghiera a sant’Antonio quest’anno è di fra Tullio Pastorelli, missionario a Curicò, in Cile.Nel calendario 2022 sono “tradotti” in braille e nero-braille tutti gli elementi del calendario del “Messaggero” per persone normodotate. Giorno per giorno, con le mani si possono leggere date, fasi lunari, santi del giorno, feste religiose. Sono presentate anche le più importanti iniziative sostenute da Caritas sant’antonio, l’organizzazione senza scopo di lucro dei frati della Basilica di sant’Antonio di Padova.
Ad accompagnare il calendario un portachiavi a forma di Tau francescano, realizzato in feltro dai ragazzi del centro diurno del villaggio sant’Antonio di Noventa Padovana.
Il calendario del prossimo anno conclude idealmente il “viaggio” del progetto triennale “Antonio 20-22” dei frati conventuali del Nord Italia per la valorizzazione degli ottocentenari antoniani. 1220 la vocazione francescana di Antonio; 1221 il suo naufragio in Italia e il primo incontro con san Francesco; 1222 il suo svelarsi al mondo come grande predicatore e santo.
Il calendario in braille gratuito su richiesta
Le versioni per non vedenti e ipovedenti del Calendario antoniano 2022 vengono spedite su richiesta gratuitamente. Chi lo desidera può fare un’offerta a favore delle opere antoniane.
Il calendario può essere ordinato telefonando al numero 0498225777 (da lun. a ven., dalle 9.00 alle 12.30), scrivendo a oltrei5sensi@santantonio.org oppure in braille al Messaggero di sant’Antonio (via Orto botanico 11 – 35123 Padova). Il calendario è inoltre disponibile agli uffici del Messaggero in basilica.
Questa non è l’unica iniziativa della casa editrice francescana di Padova per persone non vedenti o ipovedenti. Tra gli altri progetti di accessibilità, l’invio del mensile «Messaggero di sant’Antonio» in versione word o MP3. Alcuni titoli delle Edizioni Messaggero Padova in formato audiolibro o in braille e nero-braille a caratteri ingranditi; visite guidate per non vedenti, facilitate da un plastico tattile della basilica posto all’ingresso del Chiostro della Magnolia; traccia audio per non vedenti del percorso multimediale immersivo “Antonius” sulla vita e le opere del Santo (attualmente chiuso per le disposizioni anticovid); possibilità di corrispondere con i frati anche in braille.
Ulteriori informazioni si trovano sul sito Santantonio.org alla voce “Iniziative editoriali per ipovedenti e non vedenti”: https://www.santantonio.org/it/sa-category-archive/iniziative-editoriali-ipovedenti-e-non-vedenti