Misericordie Catania / Firmato protocollo d’intesa per riqualificare beni confiscati alla mafia

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protocolo d'intesa per beni confiscati alla mafia

È stato siglato a Pedara un importante “protocollo d’intesa per la promozione della legalità e la valorizzazione dei beni confiscati nel territorio pedarese”. Protagonisti da un lato organismi del Terzo Settore, dall’altro l’IPSSAT Chinnici di Nicolosi, e l’ICS Casella di PedaraLa sigla del protocollo – informa una nota stampa del Comitato provinciale delle Misericordie –  è avvenuta nell’immobile di via Marconi a Pedara, confiscato alla criminalità organizzata e riassegnato al Comitato delle Misericordie di Catania, all’associazione Ultreya Pedara, alla Misericordia di Pedara e all’Oratorio Salesiano Aps.

Diverse le attività previste all’interno del protocollo d’intesa che mirano a sensibilizzare i giovani a valori quali la cittadinanza attiva come diritto e dovere.
A coltivare la memoria quale monito per un impegno responsabile e la legalità come regola del vivere civile e democratico. Affinare la capacità critica per contribuire a realizzare il progresso sociale e culturale che abbia come cardine i principi della Costituzione. Incentivare la promozione della legalità in tutte le sue forme.protocollo intesa beni confiscati alla mafia

Un protocollo per riqualificare i beni confiscati alla mafia

«Abbiamo voluto suggellare un accordo di collaborazione tra le scuole del territorio e le associazioni impegnate nella riqualificazione e riutilizzo dei beni confiscati e riassegnati al Comitato Provinciale delle Misericordie, ad Ultreya Pedara, Misericordia Pedara e Oratorio Salesiano APS- ha spiegato Annalisa Schillaci presidente dell’associazione Ultreya Pedara. Ente capofila , questo, nel progetto di riqualificazione dell’immobile confiscato alla criminalità organizzata.

«Questo significa dimostrare fattivamente che gli immobili confiscati sono del territorio e devono essere restituiti al territorio. Grazie a questo accordo, gli studenti potranno  visitare la struttura per capire la storia che c’è dietro ad un immobile confiscato. Oppure gli istituti scolastici potranno fruire dell’immobile così da creare un prolungamento delle loro attività all’interno di un bene confiscato».

Tre appartamenti in ristrutturazione, spazi da far rivivere

Durante l’incontro, oltre alle firme e agli impegni formali, si è tenuta una visita ai tre appartamenti in fase di ristrutturazione. Qui sono state illustrate le attività congiunte che potranno essere realizzate in futuro. Segno tangibile di una volontà condivisa di ridare vita e significato a spazi che un tempo erano simbolo di illegalità e degrado.gruppo dopo firma protocollo

A sottolineare l’importanza di questo passo avanti nella lotta alla mafia, hanno presenziato all’evento il presidente provinciale delle Misericordie di Catania Alfredo Distefano, il sindaco di Pedara Alfio Cristaudo e il comandante della locale stazione dei Carabinieri luogotenente Giovanni Puglisi.

Tra i presenti, Giovanni Sgroi referente della legalità dell’Istituto “Rocco Chinnici” di Nicolosi. E anche Annamaria Spina che ha donato una cucina utile ad una maggiore funzionalizzazione dell’immobile.
Un protocollo, quello firmato oggi, che sottolinea ancora una volta il forte legame tra istituzioni, società civile e Forze dell’ordine nella battaglia per la legalità e la sicurezza del territorio.