Si è tenuta questa mattina, nel salone del palazzo vescovile di Acireale, la conferenza stampa per illustrare la “Missione giovani”- avente come motto “Ascolta la tua sete”- che stasera alle 21 avrà inizio con la messa al Duomo di Giarre, e si concluderà sabato 15 con il Giubileo dei giovani.
A presentare la “Missione giovani” ai presenti don Marco Catalano, direttore dell’ufficio diocesano, don Guglielmo Giombanco, vicario generale della diocesi, don Francesco Piloni, vicario provinciale dell’ordine dei Frati Minori e responsabile della “Missione giovani”, don Mario Gullo, direttore del servizio giovani diocesano.
Ad introdurre don Mario Catalano:« La Missione ha un’impronta francescana, coinvolge due grandi centri, Acireale e Giarre, e la sfera giovanile».
Don Guglielmo Giombanco ha aggiunto, tra l’altro:«I padri francescani animeranno questa Missione; bisogna tradurre la fede in gesti concreti. Questa visione è nata quando la consulta giovanile del territorio, in prospettiva dell’Anno della misericordia, ha pensato di risvegliare i bisogni dei giovani. Lo scopo della Missione – ha detto – è portare Cristo nelle strade che l’uomo percorre, nelle scuole, nelle palestre, nelle piazze, nelle fermate degli autobus. La Missione– conclude don Guglielmo – ha un titolo affascinante; i giovani incontreranno i loro coetanei e li aiuteranno ad ascoltare sete del loro cuore, cioè il bisogno di Dio».
Ad intervenire anche Don Francesco Piloni:« Saremo 20 frati, 20 suore e circa 30 giovani. Siamo qui per evangelizzare e rispondere alla domanda dei giovani sulla felicità. La felicità – ha aggiunto – è qualcosa di astratto; ricordiamo che c’è un Padre felice dei giovani e che ha il desiderio di incontrare questi suoi figli. Moltissimi giovani si pongono domande e prevale in loro l’angoscia, bisogna cacciarla e trovare insieme le risposte vere».
Padre Mario Gullo ha concluso l’incontro ed esposto ai presenti i sentimenti che la “Missione giovani” suscita, l’attesa e la gioia: «Quando si attende c’è un piccolo lato ignoto, ma abbiamo la certezza che andrà bene; laddove c’è il Signore c’è una riuscita. Si prova gioia perché l’opera di Dio si fa visibile davanti ai nostri occhi».
Graziella De Maria