Domenica 27 febbraio, a partire dalle ore 10.30, presso l’Istituto Incremento Ippico per la Sicilia sito in Via Vittorio Emanuele 508 a Catania, prenderà vita la mostra-evento “Io ricamo i sogni”. L’ultima collezione wedding couture e alta moda dello stilista Marco Strano. Un elogio all’artigianalità raffinata senza tempo e senza dimensione.
Ad ispirare la nuova collezione – spiega un comunicato stampa – sono stati i disegni originali di ricami recuperati dagli archivi di antichi ricamifici siciliani. Grazie ad un’attenta e intensa ricerca soprattutto del macramè, un merletto creato secondo un’antica tecnica marinara con filati intrecciati e annodati tra loro, senza l’ausilio di aghi o uncini.
Il potere evocativo di una location straordinaria
L’evento si svolgerà in uno dei luoghi più antichi della città, l’Istituto Incremento Ippico per la Sicilia, che custodisce tradizioni e segreti del popolo etneo. Nel Settecento fu convento di Gesuiti, a partire dal 1884 Regio Deposito Stalloni. Oggi è il luogo di conservazione, mantenimento e miglioramento dell’importante patrimonio genetico del Cavallo Puro Sangue Orientale e non solo.
Tra le stanze della struttura trasudano ancora le storie di nobili, di monaci e stallieri. Si rievocano intrecci di mani, ora congiunte se in preghiera, ora ruvide se addette alla ferratura dei cavalli, ora esili a tessere fili di cotone e sete pregiate. Mani di donne e uomini che oggi, come ieri, con la stessa passione e la stessa pazienza ricamano tessuti, zoccoli, e perché no, sogni.
Gli ingressi che davano accesso alle celle dei monaci sono state trasformate in alcove – svela ancora il comunicato – e accoglieranno in sospensione gli abiti da gran sera. La parte centrale del salone vibrerà, invece, in una lunga fila di bianco che omaggerà la collezione sposa. Il proscenio centrale della sala diventerà una quinta nera, illuminata dagli abiti dalle vibrazioni di colore verde. Il colore della “volontà di ricominciare” – ha commentato il fashion designer che rivela anche che quello è il suo colore preferito.
“Io ricamo i sogni”, non una semplice sfilata in passerella
Non si tratterà di una semplice sfilata di modelle in passarella. Lo ha anticipato lo stilista nella nota di stampa: “Perché da troppo tempo attendiamo un ritorno a fare rivivere il bello” ha spiegato. L’evento-mostra è stato voluto e ideato piuttosto come un percorso sensoriale.
Si offrirà un gioco di scenografie teatrali, immagini multimediali con installazioni, manichini e abiti in sospensione a cura degli scenografi Gaetano Tropea e Salvatore Zuccarello. Mentre le luci e i suoni sono affidati al light designer catanese Fabio Ruggiero che si occupa della direzione tecnica e dell’allestimento full service.
Accolti e accompagnati in gruppi, nel rispetto delle norme anticovid, i visitatori godranno di un approccio quasi intimo con gli abiti, una quarantina, per carpirne ogni dettaglio. Ad allietare gli ospiti per la durata dell’happening, sarà lo chef Seby Sorbello, patron del Sabir Gourmanderie di Zafferana Etnea.
Cristiana Zingarino