Al centro della Grande Via della seta l’Uzbekistan è lo stato più ricco di storia fra tutte le repubbliche dell’Asia centrale e vanta un importante patrimonio culturale, protagonista negli ultimi anni di un nuovo Rinascimento grazie all’interesse mondiale per il recupero dell’immenso valore storico.
Per volontà del Presidente Shavkat Mirziyoyev – si legge in una nota stampa – è in costruzione a Tashkent il Centro per la Civiltà Islamica. Progettato per diventare un edificio unico di grande significato culturale ed educativo non solo per l’Uzbekistan, ma anche per l’intero mondo musulmano.
Nella monumentale costruzione della perla dell’Asia centrale ci sono anche le mani e la manifattura italiana. La struttura è infatti interamente rivestita da oltre 7mila metri quadrati di decorazioni in mosaico, di cui 4mila in oro 24K. Decorazioni realizzate e posate da Trend Group, azienda leader mondiale nel campo del mosaico di vetro e in foglia d’oro, smalti veneziani e superfici di agglomerato in pietra ingegnerizzata per il design d’interni ed esterni.
L’unione tra la cultura secolare e le moderne tecnologie ha trovato nel Centro per la Civiltà Islamica un nuovo collegamento tra l’oriente e l’occidente. E in Trend Group trova espressione nella fusione di esperienza e know-how nel campo del mosaico di vetro.
La mano italiana nel costruendo Centro per la civiltà islamica
“La realizzazione di questo monumento della cultura in un Paese che evoca l’esotico ricordo di un prestigioso passato, centro di scambi millenari e oggi proiettato alla modernità ha trovato in Trend Group grande affinità di intenti: la nostra più profonda vocazione per il recupero dell’antica tradizione artigianale musiva declinata con le competenze produttive, gestionali e di innovazione del mosaico sviluppate in questi anni– dichiara Giuseppe Fano, Presidente TREND-.
La complessità della progettazione esecutiva, gli stretti tempi di produzione – meno di tre mesi dall’approvazione dei campioni-, le peculiarità logistiche e le complesse fasi della posa in opera, eseguita dai nostri maestri mosaicisti, ha messo alla prova l’impegno di tutto il team. Questo ha saputo trovare non solo le risposte tecnologiche, ma anche interpretare il contesto architettonico-culturale di un’opera così peculiare”.
Il mosaico italiano nel Centro per la civiltà islamica
La realizzazione musiva si è avvalsa dell’expertise italiana di Trend Group, conosciuta nel mondo per referenze di assoluto prestigio architettonico ed artistico del calibro della Torre dell’Orologio della Mecca, della Sagrada Família, della Basilica di San Marco a Venezia, del Museo del Louvre-Lens.
La struttura comprende un museo e diverse sale espositive, una biblioteca e un archivio, sale per le tecnologie informatiche, dipartimenti di manoscritti, calligrafia. E ancora, conservazione del patrimonio islamico, ricerca e sviluppo, cooperazione internazionale e studio delle lingue straniere, un laboratorio per il restauro di manoscritti.
Il centro custodirà anche una delle copie del Corano più antiche al mondo
Il centro disporrà di uno dei più grandi database originali ed elettronici del mondo di manoscritti antichi, libri litografici, nonché atti e documenti storici. E anche libri moderni e pubblicazioni sulla religione e l’istruzione conservati in Uzbekistan e all’estero, nonché una biblioteca con più di 100mila manoscritti.
Un posto speciale nel Centro, luogo simbolo di rinascita e integrazione, sarà occupato da una delle copie del Corano più antiche al mondo.
“L’idea è molto semplice– ha spiegato il Presidente Mirziyoyev: vuole dimostrare che l’Islam è la religione dell’intelligenza, della pace e dell’illuminazione. E non la religione del terrorismo o del fondamentalismo. Crediamo che chiunque visiti questo centro lo capirà“.