Mons. Vigo a mons. Raspanti: “Lei è già uno di noi”

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Pubblichiamo integralmente l’indirizzo di saluto di Mons. Pio Vittorio Vigo rivolto al Vescovo eletto Mons. Antonino Raspanti nel giorno della sua ordinazione.

Acireale, 1 ottobre 2011

Mons. Vigo con Mons. Raspanti (foto Licio La Rocca)

Attesa e gioia. Dall’annuncio dato in questa Cattedrale al termine del Pontificale del 26 Luglio scorso, nella solennità di S. Venera, abbiamo atteso con trepidazione e con la preghiera questo momento in cui Lei, carissimo Mons. Antonino Raspanti, eletto dal Sommo Pontefice Benedetto XVI, vescovo di Acireale, per la misteriosa potenza dello Spirito Santo, riceverà la pienezza dell’Ordine Sacro e verrà annoverato tra i successori degli Apostoli e costituito Pastore di questa Chiesa di Acireale.A questa santa assemblea è concesso oggi un dono straordinario e unico, che risulta impossibile registrare in natura: i figli vedono generare il loro padre; il gregge vede nascere il loro pastore! Una grazia singolare che solo la potenza divina, presente nel sacramento, può compiere e che nei 167 anni di vita della Diocesi, mai si è verificata. Esulta, pertanto, la Diocesi di Acireale tutta, dal mare all’Etna, per un così grande dono, mentre loda e ringrazia il Padre, dispensatore di ogni ordine e ministero, perché con la successione apostolica assicura a questa Chiesa continuità di fede, fecondità nella carità.

Storia e realtà. Costituita dal Papa Gregorio XVI il 27 Giugno 1844 la Diocesi, il cui territorio veniva smembrato dalle Diocesi di Catania e Messina, iniziò la sua vita il 3 giugno 1872 con l’esecuzione delle Lettere “Quodcumque ad Catholicae Religionis Incrementum”. Il 10 Novembre 1872, questa Chiesa Cattedrale, accoglieva il suo primo Vescovo, l’agrigentino Gerlando Maria Genuardi. Da allora, 10 Vescovi hanno guidato questa Santa Chiesa. Stasera, ho la gioia e l’onore di consegnare a Lei, Venerato Pastore, questa Diocesi, ricca di tradizioni religiose, con il suo Clero che – nel panorama ecclesiale del momento si presenta alquanto numeroso e ricco di nuove generazioni – unito al suo vescovo “come le corde della cetra” (S.Ignazio di Antiochia).
Un figlio eletto di questo Presbiterio, come Vostra Eccellenza ben sa, Mons. Giuseppe Sciacca, da anni al servizio della Santa Sede come Prelato Uditore del Tribunale della Romana Rota, è stato recentemente chiamato dal S. Padre all’episcopato per svolgere un compito di particolare responsabilità: Segretario Generale del Governatorato della Città del Vaticano. Per questo la nostra Chiesa esulta e porge a lui gli auguri più affettuosi.
Al numero dei sacerdoti si aggiungono in Diocesi i Consacrati e le Consacrate, l’Azione Cattolica, le Associazioni, i Gruppi e i Movimenti ecclesiali, desiderosi tutti di continuare, con rinnovato slancio ed entusiasmo, il cammino di fede sotto la Sua autorevole guida. Vostra Eccellenza avrà modo di constatare ben presto l’affetto e la devozione che la Chiesa di Acireale nutre verso il suo vescovo e la docilità nel lasciarsi guidare. La preghiera costante di tante persone che nel silenzio seguono con amore la vita della Chiesa, La sosterrà nella quotidiana e dolce fatica della guida di questa amabile Chiesa.

Il Pastorale. Con la fede genuina e la sincerità dell’amore, Eccellenza, La sentiamo già uno di noi e La accogliamo con affetto. In segno di filiale devozione e obbedienza, la Diocesi Le offre il Pastorale, segno del ministero di pastore che il Vescovo svolge nella sua Chiesa, appositamente preparato e opportunamente inciso, portante nella sommità l’immagine del Buon Pastore e nei quattro lati dell’anello superiore, da dove inizia la curva, lo stemma della Diocesi e di Vostra Eccellenza, l’immagine di Maria SS. Annunziata e della Madonna del Carmelo di Erice, cara a Vostra Eccellenza. Siamo certi che avrà cura paterna di tutta la grande famiglia diocesana, da oggi “gregge” a Lei affidato dallo Spirito Santo.


L’intercessione e la preghiera di tutti
. La accompagnino nell’esercizio del ministero l’intercessione della Vergine Santissima Annunziata, Titolare di questa Chiesa Cattedrale, i Santi Patroni dei 18 Comuni della Diocesi e in modo del tutto particolare il Venerabile Servo di Dio, Mons. Giambattista Arista d.O., 2° Vescovo della Diocesi e il Venerabile Servo di Dio P. Gabriele Allegra, di cui ci auguriamo poter celebrare al più presto la solenne beatificazione. La sostenga nel quotidiano esercizio del Suo ministero, la nostra quotidiana preghiera e la nostra docilità. Mi permetta adesso, a conclusione del mio ministero episcopale, di elevare al Signore, con le parole della Liturgia della Chiesa, la preghiera per questa Diocesi, che negli ultimi 9 anni ho amato e servito: “Fiorisca sempre nella Chiesa di Acireale, o Padre, sino alla venuta di Cristo, suo sposo, l’integrità della fede, la santità della vita, la devozione autentica e la carità fraterna. Tu, che la edifichi incessantemente con la parola e il Corpo del tuo Figlio, non privarla mai della tua paterna protezione”. Amen.

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