Lo splendore del barocco acese in una straordinaria esposizione che racconta il contesto artistico e culturale della città. Il barocco acese un tripudio di arabeschi e mascheroni dal valore apotropaico, con i maestosi palazzi riccamente adornati, i portali in pietra lavica, le facciate e le sontuose decorazioni ornamentali, diventano oggetto di una collettiva d’arte.
La mostra dal titolo “ La memoria dell’ antico nel barocco acese”( liberamente ispirato a Memoria dell’ antico nell’ arte italiana di Salvatore Settis), trova genesi dalla volontà di dare un nuovo impulso culturale finalizzato alla riscoperta di quelle identità architettoniche diffuse nel contesto urbano.
Obiettivo della collettiva è infatti la promozione di un virtuoso processo di riconoscimento del patrimonio architettonico della città. Promuovere, valorizzare e comunicare l’architettura per stimolare la conoscenza diretta del patrimonio storico-architettonico della città nata dalla commissione di stili differenti in cui prevale il genio creativo artistico barocco.
L’Accademia Zelantea ospiterà la mostra sul barocco acese
Ad ospitare la collettiva sarà un luogo simbolo della memoria storica della città, l’Accademia degli Zelanti e dei Dafnici, a Palazzo di Città.
L’ evento vedrà la prestigiosa sede aprirsi a un progetto innovativo. Un inedito viaggio attraverso la visione metaforica della stratificazione storica, artistica e stilistica della città, che prenderà forma tramite linguaggi figurativi diversi. Si tratta infatti di un evento nel quale si confronteranno esperti del mondo dell’ arte con disgressioni tematiche che spaziano dalle arti figurative, alla scultura a alla fotografia. Un’ iniziativa che si propone come veicolo di diffusione culturale e riscoperta dello straordinario patrimonio artistico della città.
La mostra è organizzata e curata dall’ associazione culturale SiciliAntica, sede di Acireale. Un’ associazione dal carattere regionale, che da oltre vent’anni anni opera nel territorio siciliano con numerose sedi dislocate in tutta l’Isola. L’Associazione opera per la ricerca, lo studio, la conoscenza, la tutela, la valorizzazione e la fruizione dei beni culturali, collaborando con le Istituzioni preposte.
La mostra occasione di rilancio per l’associazione SiciliAntica
“ In qualità di presidente della sede di Acireale SiciliAntica e Comuni delle Aci – ha dichiarato Silvana Cardi – desidero restituire vita ad un’istituzione prestigiosa, con l’impegno e la volontà di programmare eventi culturali di elevato standard in linea con lo spirito e gli obiettivi dell’associazione. La mostra rappresenta il primo evento del nuovo ricostituito gruppo e mi auguro che sarà da apripista alle successive manifestazioni in itinere”.
Una vetrina che offre al territorio acese un’ occasione di coinvolgimento della collettività locale alla memoria delle complessità artistiche del complesso urbano acese.
Esporranno artisti diversi per formazione e per periodo storici: Vittoria Celano, Rita Cristaldi, Aldo Scaccianoce, Maurizio Militello, Sergio Grasso, Agatino Carpinteri. E ancora, Giuseppe Frezza, Sebastiano Costanzo, Nello Spampinato.
La collettiva si inaugurerà giorno 2 gennaio e sarà visitabile fino al 13 gennaio 2024.
All’ evento inaugurativo interverranno le autorità cittadine.
Rita Vinciguerra