E’ in corso, e si chiuderà l’11 gennaio, al Museo Vulcanologico dell’Etna di Nicolosi, la mostra fotografica intitolata “Etna cuore del Mediterraneo” con immagini realizzate da Boris Behnecke, Domenico Patanè, Alfio Amantia, Turi Caggegi, Francesco Ciancitto, Massimo Cantarero, Marco Aliotta.
Il prof. Domenico Patanè (dirigente della Sezione di Catania dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) ha spiegato che questa mostra è stata allestita con l’obiettivo di far avvicinare i turisti, per far conoscere l’Etna e il suo territorio e contestualmente nel valorizzare sempre più la struttura museale. Inoltre Patanè ha illustrato che è in fase di approvazione un progetto con la partecipazione dell’Ingv, del Parco dell’Etna, del Comune di Nicolosi, dell’Università di Catania, del ministero della Ricerca Scientifica, del proprietario dell’immobile.
Il progetto, il cui costo ammonta a circa trecentomila euro, ha lo scopo di rendere il Museo di Nicolosi più moderno, attraverso la realizzazione di una sala multimediale, di una sezione con videoproiettori, l’allestimento di una libreria per far conoscere ai visitatori la storia dell’Etna, l’installazione di geositi (cartellonistica) sul territorio. Inoltre, il progetto prevede la promozione e la valorizzazione dei prodotti agroalimentari del territorio etneo. Altresì Patanè ha sottolineato, che scopo del bando è quello di inserire il Museo Vulcanologico dell’Etna all’interno dei siti che fanno parte del Cunes (Comuni Unesco Sicilia).
Ricordiamo che il Museo Vulcanologico dell’Etna di Nicolosi è stato inaugurato, nel 2002, è gestito dalla Provincia regionale di Catania e sorge nella vecchia dimora dei fratelli Gemmellaro, studiosi e profondi conoscitori dell’Etna.
Giuseppe Russo