Dal 6 al 17 luglio nella chiesa dei Padri Teatini a Palermo, in mostra una collettiva d’arte dedicata a Biagio Conte. “Dare continuità alla missione di Biagio Conte, nel rispetto delle ultime parole pronunciate dal missionario prima di morire: ‘Non spendete nulla per me, ma date tutto ai poveri’: ecco l’idea da cui trae le mosse la collettiva di pittura in memoria di Fratel Biagio”- come si legge nella nota dell’ufficio stampa.
La missione di fratel Biagio
Il missionario laico siciliano, scomparso a soli 59 anni in seguito a una lunga malattia, durante il suo percorso terreno si è speso a favore dei più deboli e degli emarginati, regalando speranza e dignità a una città martoriata, Palermo. Nel capoluogo siciliano Biagio Conte fonda nel 1993 la Missione Speranza e Carità, un progetto propedeutico alla costruzione delle tre “Città della gioia”. Oltre alla “Missione di Speranza e Carità” di via Archirafi, negli anni nascono anche “La Cittadella del povero e della speranza” nell’ex caserma di via Decollati e “La Casa di Accoglienza femminile” in via Garibaldi nei pressi della Magione, dedicata a donne e mamme con bambini.
“Il carisma della Missione è l’accoglienza e il donarsi ai nuovi poveri delle città. Ovvero a tutti quelli che rimangono indietro e ai margini di questa società così indifferente. Vengono chiamati barboni, vagabondi, giovani sbandati, alcolisti, ex detenuti, separati, prostitute profughi, immigrati. Ma in Missione ci chiamiamo tutti fratello e sorella senza alcuna distinzione”- si legge sul sito dedicato.
La collettiva d’arte, omaggio palermitano a Biagio Conte
Oggi il capoluogo siciliano celebra la carismatica figura di Biagio Conte con una collettiva d’arte che prende il nome proprio dalla Missione “Speranza e Carità”. La collettiva corale vuole perpetuare la memoria di questo straordinario uomo tramite le opere in esposizione nella Cripta della chiesa dei Padri Teatini, in via Vittorio Emanuele.
La professoressa Carmen Frisina, direttore artistico del progetto è l’ideatrice dell’evento, mentre Aurelia Canè ha curato coordinamento e grafica.
Ad aprire la mostra, sarà padre Adam Kowalczykowski, rettore della chiesa di San Giuseppe dei Teatini. Il vernissage proseguirà con gli interventi di Carmen Frisina e di Mauri Lucchese in qualità di relatore.
L’inaugurazione vedrà inoltre la presenza dei poeti Adriana Bellanca, Barbara Lo Fermo, Eugenia Storti, Ketty Tamburello e Toti Terranova che omaggeranno il missionario laico con i loro versi. Previsti infine i saluti di padre Vincenzo Vitrano, rappresentante della comunità di Biagio Conte “Speranza e Carità”. E quelli dell’assessore alla Cultura del Comune di Palermo Giampiero Cannella.
Collettiva d’arte in memoria di Biagio Conte: gli artisti
A esporre saranno: Bianca Ballerino, Adriana Bellanca, Annita Borino, Pippo Carollo, Francesco Corso, Chiara Costa, Anna Giulia Enrile, Pamela Errante, Pino Errante, Maria Pia Esposito, Sara Granà, Francesca Gucciardi, Giuseppe Gurrera, Loredana Lauria, Sara Leone, Barbara Lo Fermo, Ileana Milazzo, Nicoletta Militello, Francesco Musillami, Claudia Oliveri, Daniela Orlando, Angela Passano Zanca, Mauro Pecoraro, Costanza Peri, Fabio Riotta, Fanny Rumeo, Marco Troia, Anita Vitrano, Carmen Frisina e Aurelia Canè.
L’esposizione, che vede il contributo di “Siciliando”, rimarrà fruibile, con ingresso gratuito, fino al prossimo lunedì 17 luglio.
Il messaggio di Monsignor Marco Frisina
A Carmen Frisina è stato recapitato il messaggio augurale a nome di monsignor Marco Frisina, che riportiamo di seguito.
“Spett.le Carmen Frisina, con la presente a nome del maestro mons. Marco Frisina, desideriamo salutare tutti gli artisti e coloro i quali si sono impegnati nella mostra d’arte dal titolo “Speranza e Carità in memoria di Biagio Conte” presso la chiesa di San Giuseppe dei Teatini a Palermo.
Per questa felice circostanza ricordiamo le parole che il Santo Padre Francesco dedicò a Fratel Biagio Conte. “Generoso missionario di carità e amico dei poveri”, per la sua “coraggiosa testimonianza evangelica di questo discepolo di Cristo che ha acceso una fiamma d’amore nella città di Palermo e nel cuore di quanti lo hanno incontrato”.
Auguriamo che questa rassegna possa suscitare il cuore di tutti coloro che la vedono. Affinché siano provocati a testimoniare l’amore di Dio verso i poveri e più bisognosi.
Cordialmente, il segretario Riccardo Rossi”.
Rita Vinciguerra