Si laurea campione 2022 di MotoGp alla Ducati l’italiano Francesco, detto Pecco, Bagnaia, nono dopo il GP di Valencia. Esattamente cinquant’anni dopo l’impresa di Giacomo Agostini, un pilota italiano torna a vincere in MotoGp su moto italiana. Pecco è il quarto pilota italiano nella storia a vincere un campionato della top class in sella ad una moto italiana. L’ultimo ad aver portato la coppa in casa Ducati era stato l’australiano Casey Stoner nel 2007. L’ultimo italiano a vincere il gran premio era stato l’indimenticabile “numero 46” Valentino Rossi nel 2009, con la casa Yamaha. Qui è possibile visionare l’albo d’oro del motomondiale. Una grandissima vittoria, dunque, per la casa di Borgo Panigale che torna a riscrivere la storia insieme al pilota piemontese.
Vittoria MotoGP / Omaggio e ricordo di Giacomo Agostini
Giacomo Agostini, ex pilota classe ’42, è stato l’ultimo pilota italiano a vincere il campionato della maggiore competizione motociclistica su pista nel 1972, in sella ad una MV Agusta. È stato proprio l’ex pilota bergamasco a parlare della vittoria di Bagnaia e dell’ultima gara in un’intervista all’ANSA. Ha descritto la gara come una battaglia “con testa e con intelligenza” da parte dell’italiano che si è accontentato di un 9 posto senza rischiare troppo. Agostini ha anche affermato di rivedersi in Bagnaia, sia per il modo con cui studia bene la moto prima di ogni gara sia per la grinta e l’impegno costanti. L’ex pilota si congratula con il campione del mondo e afferma che, nonostante la giovane età (25 anni), questi si trovi sulla strada giusta e che potrà sicuramente ripetersi nei prossimi anni.
Campionato MotoGp / La lotta per il titolo di campione di Pecco Bagnaia
La lotta per il titolo era con il francese Fabio Quartararo, arrivato al quarto posto al GP di Valencia di ieri che non ha però raggiunto la vetta della classifica. La stagione 2022 del numero 63 Bagnaia è stata una rimonta incredibile alla vetta della classifica che vedeva per favorito il pilota francese. Il torinese è passato da -91 punti rispetto alla testa del mondiale alla vittoria del titolo. L’ultima gara è stata cruciale per la classifica finale perché, nonostante questa sia stata vinta da Alex Rins con la Suzuki il venticinquenne italiano è comunque riuscito a portare a casa la tanto desiderata coppa. Sarebbe stato sufficiente un quattordicesimo posto per Bagnaia nella gara di Valencia anche con la vittoria del francese, contendente al titolo.
Abbiamo pertanto assistito ad una gara molto cauta del campione del mondo dato che in questo sport le cadute sono spesso improvvise e dietro l’angolo. Il nono posto ha concesso i 7 punti sufficienti per permettere a Pecco di restare in cima alla classifica e vincere il tanto agognato titolo.
MotoGp / Classifica costruttori
Altra importante vittoria è stata quella del titolo costruttori vinto dalla Ducati. La casa di Borgo Panigale, provincia di Bologna, torna difatti a vincere la classifica costruttori dopo 15 anni. L’ultima vittoria del 2007 portava a firma di
Casey Stoner proprio con la Ducati Desmosedici. Questo è infatti il secondo titolo per la casa emiliana dopo quello del 2007. La vittoria dimostra come ancora una volta l’eccellenza italiana sia in grado di dominare dopo tanto lavoro ed impegno per rompere l’egemonia delle case giapponesi.
Motomondiali / La passione e la formazione professionale di “Pecco”
La carriera da motociclista professionista di Bagnaia comincia nel 2013, in Moto3 con la neonata SKY Racing Team VR46, squadra fondata proprio da Valentino Rossi. È stato proprio nell’academy di Rossi che Pecco si è formato come pilota professionista ed è riuscito a diventare il campione mondiale che è oggi. Restando nel team VR46 ha imparato molto, proprio dallo stesso Valentino il quale gli ha insegnato il significato di essere un pilota. Passavano i giorni insieme tra moto e palestra insieme al resto del team nel ranch sito a Tivullia, piccolo paesino delle Marche. Grazie alla perseveranza e anche sicuramente agli insegnamenti dei “TheDoctor” Rossi, Bagnaia è riuscito a conquistare il primo titolo in Moto2 nel 2018. L’apoteosi del successo Pecco l’ha raggiunta proprio con la vittoria del campionato MotoGp di quest’anno, dimostrando come l’allievo stia portando avanti il nome del maestro e chissà non possa addirittura superarlo in futuro.
Ismaele Sarro
