Si è conclusa con un grande successo la 23^ edizione del Festival della canzone “Città di Aci Trezza”, svoltasi allo Scalo di alaggio.
Folla delle grandi occasioni per un’ evento che, come da tradizione, fino alla fine ha tenuto incollato alla sedia il pubblico, grazie ad una ricca scaletta messa a punto dal direttore artistico Giovanni Giuffrida.
Anche quest’anno quindici esibizioni hanno sapientemente condito una, come non mai, combattuta gara che ha visto trionfare al primo posto nella categoria “Piccoli” Angela Ferrara (10 anni) con la canzone “Cabaret” di Liza Minnelli, ed al secondo posto Sabrina Sorbello (10 anni) con il brano “Dimentico tutto” di Emma Marrone.
Nel girone “A” ad alzare la coppa del primo posto è stata Giulia Fassari che ha cantato il pezzo di Anthony Hamilton dal titolo “Freedon”, mentre seconda è arrivata Lorenza Musumeci con la canzone “Thinking out loud” di Ed Sheeran. Infine, nel girone “B” più alto podio per la coppia formata da Oriana Bossone e da Salvatore Castorina che hanno ricevuto il plauso della giuria per l’ottima interpretazione del brano “Amore immaginato”, successo di Piero Pelù e Anguun, con il secondo posto assegnato a Lucia Sorbello interprete della canzone “E non finisce mica il cielo” di Mia Martini.
A premiare i vincitori sul palco, oltre al presidente della giuria maestro Salvo Troina, il vice sindaco del Comune di Aci Castello Ezia Carbone che, insieme al presidente del Consiglio comunale Carmelo Scandurra, ha donato i trofei consegnati ai migliori interpreti della serata.
Archiviata l’adrenalina della gara, lo spettacolo è proseguito con un gradito momento dedicato alla musica popolare con l’esibizione della cantante ed imitatrice Patrizia Palmieri, del tenore Antonio Costa, del soprano Emanuela Di Gregorio e del trombettista Pietro Caltabiano (tutti componenti speciali della giuria di quest’anno), accompagnati alla tastiera dal maestro Troina.
Il Festival, presentato anche quest’anno da Pamela Castorina, collaborata da Graziana Finocchiaro, e come sempre aperto dallo storico presentatore Giovanni Valastro, è stato arricchito dalle spettacolari coreografie dei balletti preparati per l’occasione dalle scuole di ballo “Lory School Dance” e Butterfly dance”.
Infine spazio anche al consueto momento dedicato all’Associazione culturale e di tradizioni popolari “U pisci a mari” che in questa edizione del Festival ha voluto premiare, per mano del presidente Giuseppe Buzzurro e del direttore Nicola Conti, uno dei più longevi protagonisti della pantomima trezzota ovvero Liberato D’Urso, che per tantii anni ogni 24 giugno ha condotto egregiamente la strampalata ciurma “ddo pisci” ai remi della caratteristica “sardara”.
Davide Bonaccorso