Musica / Largo consenso di pubblico per il festival Cantantibus organis

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festival cantantibus organis

Nella splendida cornice della chiesa collegiata di S. Biagio a Viagrande (Catania) alla presenza di un numeroso pubblico di appassionati, si è conclusa la nona edizione del Festival Organistico internazionale Cantantibus Organis, organizzato dall’Accademia musicale Alessandro Scarlatti.
Una rassegna di cinque concerti itineranti a ingresso gratuito – recita una nota stampa -nelle chiese principali di Viagrande. Con la partecipazione di circa cento artisti, tra solisti, musicisti e artisti del coro. artisti partecipanti

Il concerto conclusivo è stato eseguito dai maestri Diego Cannizzaro (organo), Pier Luigi Mencattini (violino barocco) e Roberto Torto (flauti a becco e zampogna lombarda).
Il trio ha proposto un programma di musica antica articolato che ha emozionato i tanti ascoltatori presenti. Ad introdurre l’evento, presentato da Giulia Cristaldi, i saluti del giovane vicario parrocchiale don Marco Cuttone e, dell’on. Andrea Messina, assessore alle Autonomi Locali e alla Funzione Pubblica, in rappresentanza del Governo regionale.

corale Pierluigi da Palestrina
Quello della corale Pierluigi da Palestrina è stato l’unico concerto vocale dei cinque in programma

Festival Cantantibus Organis / Un’organizzazione collegiale

Un dato significativo del Festival la presenza di tanti turisti, a riprova del gradimento di una proposta culturale divenuta punto di riferimento per il territorio.
Infine il presidente dell’Accademia Nino Di Blasi ha ringraziato tutti gli enti partecipanti, in primis il Dicastero per la Cultura e per l’Educazione della Città del Vaticano, l’Arcidiocesi di Catania, le Parrocchie – nella persona del parroco don Giuseppe Guliti – l’Associazione Musei Ecclesiastici Italiani, la Pro Loco, la Fucina di Efesto, il Centro Studi Auditorium Pacis, gli Ordini Dinastici Savoia e i partner che hanno contribuito economicamente.
Ringraziamenti anche  ai giovani organizzatori che, con il loro impegno, consentono lo svolgimento della rassegna e i suoi eventi collaterali durante l’anno.

Annunciato ancora una volta l’atteso restauro del monumentale organo della chiesa Madre, muto da mezzo secolo, che impreziosirà la liturgia cittadina e consentirà di ampliare l’offerta musicale.
Annunciata anche per la prossima edizione, la commemorazione del terzo centenario della morte di Alessandro Scarlatti (1625-2025), a cui è intitolato l’Ente musicale.