Un’opera pittorica, fa vibrare le corde della musica, dalla quale si leva in volo pindarico la poesia. Stiamo parlando della “musica a programma”. Un genere che si prefigge di raccontare attraverso l’arte dei suoni una storia, un racconto, in genere un’opera letteraria. Ma solitamente anche le suggestioni che un’opera pittorica suscita nella mente creativa del compositore.
Il musicista acese Gaetano Maurizio D’Urso è noto come pianista, compositore e docente di Pianoforte presso la scuola media dell’ I.C. “Giovanni Paolo II” di Belpasso. E’ anche maestro del coro della parrocchia Madonna della Fiducia di Acireale. D’Urso si è ispirato ad un dipinto “The Vision”, opera della pittrice americana Akiane Kramarick, per comporre un’omonima opera musicale – strumentale per orchestra sinfonica.
L’ opera è stata presentata alla 24° edizione del Concorso nazionale di musica “Placido Mandanici” di Barcellona Pozzo di Gotto (ME) nella sezione di composizione. E si è aggiudicato il primo premio assoluto tra 14 partecipanti provenienti da diverse parti della penisola.
The vision di Akiane Kramarick
Chi è Akiane Kramarick che ha ispirato il maestro D’Urso con la sua opera pittorica? Akiane è una giovane donna di 29 anni, che sin dall’età di 4 anni dipinge senza che nessuno le abbia mai insegnato l’arte della pittura.
Le sue opere sono frutto di esperienze mistiche dove i soggetti dei suoi quadri rappresentano in genere luoghi fantastici della natura e dell’ universo, volti dall’ espressione profondissima, paesaggi paradisiaci. Tutti dipinti densi di spiritualità che Akiane asserisce di vedere nei suoi sogni e in seguito di riportare nei suoi quadri.
Il suo dipinto più famoso è “The prince of peace” firmato da lei quando aveva appena 8 anni raffigurante il volto di Gesù, dipinto reso celebre dal film “Il paradiso per davvero”. Film che, a sua volta, racconta la straordinaria storia vera di Colton Burpo, un bambino di 4 anni che vive uno stato di pre – morte a causa di una peritonite. Il piccolo al suo risveglio racconta di essere stato in Paradiso con Gesù, e tra le tantissime immagini mostrategli dal padre ne riconosce il volto che corrisponde a quello visto solo nel “The prince of peace” di Akiane!
Il volto di un fanciullo motivo ispiratore di musica e poesia
Ritornando a “The vision”, il quadro rappresenta un fanciullo rapito da una visione invisibile allo spettatore. Ma il suo sguardo colmo di stupore e allo stesso tempo di sgomento lascia parecchio spazio all’immaginazione.
L’intento del maestro è stato quello di rappresentare in musica ciò che nel dipinto è invisibile e quindi l’oggetto in sé della visione.
Il musicista, attraverso un’interpretazione spirituale di matrice cristiana, ha voluto descrivere la storia del genere umano. Dalla sua creazione al futuro giorno del giudizio con tutta la lotta che ne comporta tra le forze opposte del bene e del male e la conseguente vittoria dei redenti per opera di Dio.
Il risultato è stato una musica coinvolgente tanto da aver già ispirato i versi della poesia di un’artista acese amico del maestro D’ Urso, il prof. Antonio Leotta. La partitura di “The vision” sarà prossimamente pubblicata dalla casa editrice “Studiomusicalicata” di Noto.
Giuseppe Lagona
