Musica ucraina ad Acireale / Myroslava Kotorovych e il suo violino: le dolci note dell’anima

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Momento di grande musica ad Acireale, nell’ambito della manifestazione “I giorni d’Ucraina in Italia. L’arte Ucraina”. Myroslava Kotorovych insieme ai musicisti del gruppo musicale “Artehatta”, da lei creato nel 2013, ha regalato ad una platea decisamente incantata un momento di musica di altissimo livello. La violinista, figlia del direttore d’orchestra Bohodar Kotorovych e dell’arpista Nataliya Kmet ha creato una ensemble da camera che unisce giovani talenti musicali, dando la possibilità di “tuffarsi” nel mondo della musica, più o meno conosciuta, classica o d’avanguardia, ispirandosi ai migliori esempi di musica da camera europei.

Il debutto nel settembre del 2013, e da allora i consensi sono sempre stati positivi e il successo del gruppo è andato a crescere sempre più. Memorabile il concerto alla Singapore Esplanade Concert Hall, una delle migliori sale concerto del mondo. La bravura della violinista è ben nota a Kiev, sua città natale, ma ormai è andata ben oltre i confini nazionali e questo progetto ha portato la musicista a eccellenti collaborazioni come quella con il fisarmonicista Igor Sayenko presente nel concerto ad Acireale. Due i momenti musicali regalati alla platea, la prima parte dedicata alla musica classica, la seconda parte alle struggenti e coinvolgenti note della musica dell’artista argentino Astor Piazzolla. Quest’ultimo, musicista di fama mondiale, scomparso 23 anni fa, è molto amato e conosciuto in Italia non solo per le sue origini italiane (i suoi nonni provenivano dalla Puglia e dalla Toscana), ma come uno dei musicisti più all’avanguardia di musica jazz e tango del secolo scorso.

Le note che vibravano nella sala erano di una dolcezza struggente, il silenzio, non sempre osservato nei concerti, era assoluto e il pubblico rapito da suoni che entravano prepotentemente ma anche delicatamente nel cuore e nell’anima. D’obbligo vari “bis” che il pubblico ha chiesto alla Kotorovych e ai suoi musicisti, e loro ben felici di regalarlo a tutti i presenti che, alla fine del concerto, in una standing ovation, hanno lungamente applaudito questo talento della musica, insieme agli altri talentuosi musicisti che accompagnano la violinista in giro per il mondo, tenendo alta la bandiera di un paese che non vive giorni facili.

Gabriella Puleo

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