Dopo la distruzione la rinascita, dopo la tristezza l’allegria. È stata una giornata di gioia e di festa quella vissutadalla Misericordia di Nicolosi – afferente al Comitato Provinciale delle Misericordie di Catania – che ha inaugurato un nuovo Doblò adibito al trasporto disabili da destinare ai servizi a favore della cittadinanza.
La benedizione del mezzo- informa una nota stampa -è avvenuta a pochi metri da dove nel mese di ottobre 2021 un albero abbattuto dal maltempo aveva distrutto un veicolo similare della locale Confraternita. Ha benedetto don Alfio Bonanno, mentre il taglio del nastro è avvenuto per mano di Annalisa Schillaci, saggio di Confederazione Nazionale delle Misericordie D’Italia.«Per noi oggi è un momento di rinascita» ha detto Giuseppe Bonaventura, Governatore della Misericordia di Nicolosi. «Dopo un iniziale momento di sconforto susseguente la distruzione del vecchio mezzo disabili, ci siamo subito attivati con una raccolta fondi. Per permettere di riacquistare un nuovo veicolo da impiegare nei servizi di trasporto.
Misericordia di Nicolosi rimpiazza il mezzo distrutto da un albero
Grazie alla sensibilità della cittadinanza, del Comune, di diverse aziende ed anche altre associazioni, siamo riusciti a coprire parte del costo del mezzo. La rimanente parte della somma necessaria all’acquisto del Doblò è stata raggiunta con risorse interne della Misericordia e con somme derivanti dal 5×1000».
Presente al taglio del nastro anche il primo cittadino di Nicolosi Angelo Pulvirenti ed il presidente del Comitato Provinciale delle Misericordie Alfredo Distefano.
«Al di là dell’evento calamitoso che ha colpito 9 mesi fa la Misericordia di Nicolosi – ha detto il presidente Distefano – le Misericordie puntano sempre più al confort e alla sicurezza dei passeggeri trasportati.
Questo nuovo veicolo inaugurato, frutto anche di una forte sensibilità mostrata da istituzioni e cittadini, fa accrescere in qualità il parco auto delle Misericordie catanesi. La Misericordia di Nicolosi può adesso continuare la sua azione di sostegno lunga quasi 40 anni a favore delle fasce più bisognose del nostro territorio».