Olimpiadi 2024: Il tennis azzurro protagonista anche a Parigi

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Una medaglia attesa da 100 anni e poi subito raddoppiata: è questa la notizia del fine settimana che ci arriva dal tennis che a Parigi, anche senza il suo numero uno, è protagonista.

No, questa volta non è Sinner a fare la storia: è Lorenzo Musetti, sono Sara Errani e Jasmine Paolini a portare il tennis italiano sull’Olimpo. Prima un bronzo, quello di Musetti, atteso 100 anni, poi un oro mai arrivato prima in Casa Italia, ed è subito storia.

Due medaglie per la storia

Se n’era già parlato, si sapeva che all’Italia una medaglia olimpica nel tennis mancava da 100 anni, proprio dalla terra rossa francese in cui il conte Uberto de Morpurgo aveva conquistato la prima e unica medaglia a cinque cerchi, un bronzo, nello sport che ci ha regalato l’attuale numero uno al mondo.

Si sapeva, è certo, così come si sapeva che avevamo tutte le carte in regola per togliere questo sigillo e vincere, almeno, un’altra medaglia. Poi i malori di Sinner e il ritiro avvenuto troppo tardi per scegliere un sostituto, poi il fortunato ingresso di Musetti nel tabellone, una speranza, una vittoria dopo l’altra, una semifinale contro chi – non possiamo negarlo – è ancora il re, poi il sogno finale sfumato, la speranza medaglia accesa e, infine, la storia, una storia di bronzo che sa di oro per il nostro Lorenzo Musetti.

«È stata durissima, ma mi sono sacrificato per la maglia azzurra e adesso sono contentissimo perché tutti questi sacrifici sono stati ripagati con un’importantissima medaglia». Queste le parole di Lorenzo al termine della finalina per il bronzo, un match che arriva dopo una semifinale in cui, così come lo stesso ha poi ammesso «pensavo di poter arrivare a un traguardo ancora più prestigioso» ed era vero perché il nostro Lorenzo ha dato tutto ed ha giocato..

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