Oliveri / Francesco Iarrera, il sindaco operaio che raccoglie rifiuti

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Oliveri sindaco Francesco Iarrera

Ad Oliveri, piccolo paesino siciliano di circa 2000 abitanti, Francesco Iarrera è sindaco dal 2019. Da anni si impegna per dare l’esempio di civiltà e sostenibilità ambientale ai propri cittadini. Facendosi promotore di varie iniziative volte alla riqualificazione e alla manutenzione degli spazi pubblici ha incentivato i cittadini all’impegno civico.

Oliveri Francesco Iarrera / Il sindaco che raccoglie i rifiuti in bicicletta

Francesco negli anni si è in prima persona impegnato in piccole iniziative alla portata di tutti, improntate a dare un esempio personale sull’impegno ambientale e civico. Ogni mattina esce con la sua bicicletta dotata di cassettina porta oggetti e raccoglie i rifiuti per la strada che percorre per andare a lavoro. In estate si impegna a potare le aree verdi con il decespugliatore, promuove giornate di edilizia solidali. Vuole farsi portatore di quei valori che vorrebbe vedere nei suoi cittadini e senza dubbio in parte vi riesce.

In poco tempo gli abitanti del comune di Oliveri si uniscono a lui per le strade a compiere i più disparati lavori di riqualificazione del territorio. Le giornate di edilizia solidale diventano un momento per rafforzare il legame dei cittadini col territorio, in cui si tramandano conoscenze e diverse opinioni tra cittadini e istituzioni su come migliorare la vita nel proprio comune. Una politica in cui i cittadini non rimangono un soggetto passivo ma diventano attivi all’interno del processo di riqualificazione urbana.

Oliveri Francesco Iarrera / I riconoscimenti e le proposte per la gestione dei rifiuti

Il sindaco per via del suo impegno ha ricevuto vari riconoscimenti nazionali e internazionali. Nel 2023 riceve una menzione per l’Urban Award in ambito di mobilità sostenibile ed entra nella top 10 del “World Major Prize” riguardanti le città più osèitali e cooperative. Il sindaco ha pubblicato una manifestazione di interesse per un impianto di trattamento di rifiuti plastici cartacei e organici a livello locale. Questo per riuscire a smaltire i rifiuti in modo da produrre energia a basso costo.

A questo proposito il sindaco ha accettato la proposta di un consorzio riguardante una tecnologia per il trattamento dei rifiuti senza emissioni inquinanti. Nella cronaca politica di oggi è sicuramente sui generis una figura come Francesco, che tramite la testimonianza diretta cerca di ispirare i propri cittadini. Riqualificare il proprio comune per avere una vita migliore e attrarre investimenti, questo è il suo programma che per ora sembra procedere bene.

Oliveri Francesco Iarrera / Le accuse dell’opposizione e i cittadini in consiglio comunale

Gli esponenti dell’opposizione, candidati di SiAmOliveri, hanno abbandonato il consiglio in segno di protesta nei confronti del sindaco. L’accusa, certo non lieve, sarebbe di favorire amici e parenti nell’acquisizione degli incarichi e di non tenere conto del parere dell’opposizione nella gestione della vita comunale. In particolare il sindaco, la giunta ed i consiglieri sono accusati di aver assegnato, nella scorsa amministrazione, incarichi a loro parenti per 172 mila euro e consistenti cifre anche a ditte di conoscenti e amici. Inoltre l’amministrazione Iarrera è accusata di non rispondere alle interrogazioni e alle richieste di accesso agli atti.

Oliveri Comune

L’opposizione si è quindi “dimessa” subito dopo l’insediamento della nuova giunta, ritirando sia i consiglieri che gli 8 candidati in surroga. In merito a queste accuse hanno presentato un dossier, che hanno definito “Parentopoli”, alle autorità di competenza che provvederanno con le indagini. Il sindaco intanto ha risposto a queste accuse spiegando che in un paese di 2 mila abitanti è normale e inevitabile che capitino degli incarichi ad amici e parenti, in quanto ci si conosce un pò tutti. Inoltre afferma che le imprese a cui sono stati affidati gli incarichi sono le stesse delle scorse amministrazioni, ma il lavoro è stato maggiore poichè i finanziamenti attratti dalla sua amministrazione sono stati superiori.

La Regione siciliana intanto ha confermato l’operatività del consiglio anche senza l’opposizione. Da poco il sindaco di Oliveri ha emanato un regolamento approvato dal consiglio, che permette ai cittadini di partecipare al consesso senza il diritto di voto. In questo modo vuole dimostrare la sua apertura verso il confronto, rispondendo all’attacco politico ricevuto. Una decisione controversa più comunicativa che operativa, ma comunque di impatto. Una scelta che sicuramente conferma il periodo di turbolenza che sta attraversando la vita politica del comune siciliano, ma anche la volontà di chi preferisce cominciare sposandosi le mani, anziché restare al balcone a osservare o limitarsi a criticare in modo sterile.

Carlo Nibali