Opera dei pupi / Concluso il primo week end del festival tra applausi e larga partecipazione di pubblico

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opera dei pupi in piazza Grassi Acireale

Con lo spettacolo dell’associazione “Agramante” si è conclusa, domenica 9 giugno, la prima settimana del festival dell’Opera dei pupi di Acireale.
Ricapitoliamo gli eventi salienti di questo fine settimana. Venerdì 7 giugno, il teatro dell’Opera dei pupi di via Alessi ha dedicato un convegno all’illustre puparo Emanuele Macrì, dal titolo “Emanuele Macrì a cinquant’anni dalla morte”. Sono intervenuti, durante il convegno, Biagio Fichera, Sebastiano Caramma, Santi Consoli, Alessandro Napoli e Orietta Sorgi.
In seguito è stato proiettato il video “Omaggio a Macrì” ad opera del cine foto club Galatea di Acireale. Alle ore 19.30, ha avuto luogo la cerimonia di intitolazione del teatro al puparo, nella ricorrenza del cinquantesimo anniversario della morte. il teatro di via Alessi intitolato a Macrì

La Soprintendenza dei Beni culturali e ambientali di Catania ha dichiarato il teatro “Testimonianza di rilevante interesse culturale, in quanto unico esempio di teatro stabile, la cui attività rimane legata alla tradizione siciliana dell’Opera dei pupi”.
Dopo questo evento, il teatro riaprirà al pubblico dopo i lavori di restauro.

Opera dei pupi: intitolato a Emanuele Macrì il teatro di via Alessi

L’assessore alla Cultura del comune di Acireale Enzo Di Mauro nel giorno dell’intitolazione ha così voluto commentare. “Oggi, finalmente la città di Acireale, si riappropria di questa piccola meraviglia, il teatro in cui ha operato il maestro puparo Emanuele Macrì e, prima di lui il grande Mariano Pennisi. Stasera, abbiamo voluto far coincidere la riapertura del teatro di via Alessi, con un convegno in sua memoria, a cinquant’anni dalla sua morte. E anche con l’intitolazione ufficiale di questo storico teatro al grande maestro puparo.

Emanuele Macrì
Emanuele Macrì

In questa presentazione della vita e dell’arte del maestro Macrì, abbiamo avuto modo di capire quanto preziosa fosse, appunto, la sua arte e, quanto grande sia stata la sua fama. Vorrei anche ringraziare Mario Patanè che ha realizzato il video di apertura.Questo  sintetizza il lavoro delle illustri compagnie siciliane che parteciperanno al nostro festival. Infatti avremo il meglio delle compagnie siciliane che si esibiranno per due fine settimana tra piazza Alfio Grassi e il Teatro Emanuele Macrì”.

Alle 20.30 ha avuto luogo, in una piazza già gremita, una rappresentazione a cura della compagnia teatrale “Thalia” di Paternò. Sabato 8 giugno, al teatro dell’Opera dei pupi “Emanuele Macrì” di via Alessi, si è tenuto lo spettacolo di Ariosto e Calabretta di Acireale. Alle ore 20.30, ha avuto luogo la rappresentazione a cura dell’Opera dei pupi siciliani di G.Canino di Alcamo.

Una passione popolare

Infine, domenica 9 giugno, è stato messo in scena nel teatro lo spettacolo dell’Opera dei pupi di Ariosto e Calabretta, che ha replicato alle ore 18.
E alle 20.30, abbiamo avuto l’ultima azione scenica di questo primo fine settimana, realizzato dall’associazione “Agramante”. Il pubblico ha applaudito lungamente quest’ultimo spettacolo, a testimoniare la bravura della compagnia. Ma anche l’attaccamento e la passione popolare che quest’arte ha e crea ad Acireale, da oltre centotrent’anni.

Il festival tornerà nel prossimo fine settimana da venerdì 14 a domenica 16 giugno.
Venerdì 14 giugno alle ore 18:30 e ore 20:30 al cinema Margherita sarà proiettato il film “TURI E I PALADINI”, regia di Angelo D’Alessandro. Interverrà l’attore Gianni Sineri. Introdurrà Mario Patanè, esperto di cinematografia.

                                                                                                    Giosuè Consoli

 

 

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