Opere pubbliche / Acireale, studio di fattibilità per l’asse attrezzato

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Proseguono gli incontri promossi da Anas con l’Area Tecnica e Progettazione del Comune di Acireale e prendono corpo progettuale le osservazioni fornite dall’assessorato competente a maggio scorso.
Con la riunione più recente – spiega una nota del Comune – si va perfezionando il percorso tecnico progettuale che condurrà alla realizzazione dell’asse attrezzato, concepito per dotare la città di una infrastruttura ormai indispensabile.

Un’opera di rilevante importanza quella che sarà progettata e realizzata da Anas con la fattiva collaborazione del Comune di Acireale, che ha già schierato nei mesi trascorsi la collaborazione e le competenze dell’assessorato alle Opere pubbliche, retto da Giovanni Raciti.  E dell’Area Tecnica e Progettazione, diretta dall’ing. Andrea Giudice, nel caso specifico affiancato dall’ing. Seby Costanzo, capo settore Progettazione e pianificazione, e dell’ing. Salvatore Spina.

La squadra dell’Anas per l’asse attrezzato di Acireale

L’ Anas ha schierato una “squadra” tutta al femminile. All’ultimo incontro erano presenti l’ing. Maria Coppola, responsabile unico del procedimento, l’ing. Grazia Di Mucci, responsabile di progetto, e l’arch. Elisa Crimi, rappresentante dell’associazione temporanea di imprese promossa da Cooprogetti, in qualità di mandataria, GPIngegneria e Rpa. Acireale, asse attrezzato
Comincia così a delinearsi il tracciato che si articolerà attraverso importanti snodi in corrispondenza dei punti di interesse generale, per lo sviluppo sostenibile della città. L’assessore Raciti ha osservato che “l’opera darà ulteriore rilevanza e senso all’area della Cittadella dello Sport e della Musica del Tupparello, alla stazione ferroviaria. E ci consentirà di poter riconquistare l’attuale tracciato della Strada Statale 114, ripensandola finalmente come “Panoramica” (magari pedonale) sul fronte mare di Acireale”.

Asse attrezzato Acireale, la soddisfazione del sindaco Alì

Ampia la soddisfazione espressa dal sindaco, ing. Stefano Alì, per lo studio di fattibilità dell’infrastruttura destinata a collegare l’area del casello Autostradale di viale Cristoforo Colombo con la Strada Statale 114, all’altezza del tratto che introduce il traffico veicolare verso la rotatoria di Capomulini.

“Sono questi gli interventi che cambiano il volto ed il modo di fruire della città – ha affermato, ed è importante procedere in sinergia con i territori circostanti. In questo senso, ho voluto che all’incontro partecipasse il neosindaco di Aci Catena, prof. ssa Margherita Ferro, che con il capo dell’Area Tecnica del Comune, ing. Alfio Grassi, ha potuto apprezzare gli effetti positivi dell’opera per la mobilità e la fruizione dei servizi per i cittadini della propria città”.

All’incontro ha preso parte anche l’assessore all’Urbanistica, avv. Mario Di Prima, il quale ha espresso soddisfazione per l’impatto che l’opera certamente avrà sullo sviluppo di Acireale.

 

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