Otium et negotium 19 / Gesù nascosto, ma realmente presente nell’Eucaristia

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Esaltazione dell'Eucaristia, di Raffaello (Musei vaticani)

Carissimo lettore,

Nell’“Adoro te devote” c’è un dialogo tra la creatura umana e Dio nascosto: “latens Deitas”. Questo inno è stato composto da San Tommaso nel 1264 su richiesta del papa Urbano IV per sottolineare il rispetto e il culto dovuti alla presenza reale di Cristo nell’Eucaristia. In esso il verbo nascondere è ripetuto più volte: “vere latitas”; “in cruce latebat sola Deitas”; “hic latet simul et humanitas”. Tutto questo bisogna tenere presente quando si contempla il quinto mistero della luce: “l’istituzione dell’Eucaristia”.

Esaltazione dell’Eucaristia, di Raffaello (Musei vaticani)

“Fate questo in memoria di me” dice Gesù nell’ultima cena istituendo l’Eucaristia e l’Ordine Sacro: i due sacramenti che accompagnano la vita del credente. Gli eventi del giovedì santo sono seguiti dalla passione, morte e risurrezione di nostro Signore.

“Mistero della fede” dice il sacerdote rivolto verso i fedeli appena finita la Consacrazione. “Annunciamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua resurrezione nell’attesa della tua venuta”: in questa risposta c’è la sintesi del mistero Pasquale.

Il “Tempo ordinario” dell’anno liturgico, interrotto il mercoledì delle ceneri riprende, dopo tredici settimane, l’indomani della Pentecoste. In questa ripresa dell’anno liturgico, che si concluderà a novembre con la festa di Cristo Re, il “Corpus Domini” è la festa che impegna i credenti a portare Gesù nelle strade dove trascorrono la loro giornata. Nella processione, tra luci e canti tra cui “Adoro te devote”, c’è l’invito a frequentarlo spesso nel tabernacolo.

Nella visita al Santissimo, consapevole di stare davanti a Gesù, in “Corpo, Sangue, Anima e Divinità” (C.C.C. n. 282) raccontagli “le preoccupazioni della giornata, e avrai luce e coraggio per la tua vita di cristiano”. (San Josemaria Escrivà, Cammino n. 554).

Con questa bella esortazione del santo spagnolo, ricevi cari saluti da

Nino Ortolani

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