Un’ottobrata zafferanese da 10 e lode quella che si è appena conclusa, con un boom di presenze che, per tutte e quattro le domeniche, ha fatto registrare un sold out dopo l’altro, con quasi 150 mila visitatori.
Cala il sipario, quindi, sulla quarantunesima edizione dell’evento gastronomico più importante del Sud Italia, tra grandi sorrisi e applausi, con una rinnovata veste “green” e tante novità per valorizzare al meglio i prodotti tipici del territorio e l’artigianato locale.
Quattro domeniche di degustazioni – si legge nel comunicato finale degli organizzatori – alla riscoperta delle primizie locali come il miele, le mele dell’Etna, nelle svariate qualità di “cola”, “mela cola” e “delizioso bianco rosso”; i funghi e le castagne, con l’organizzazione di sagre dedicate a cura dell’omonimo comitato, del comune di Zafferana Etnea e con la collaborazione dell’azienda èxpo, leader nella realizzazione di grandi eventi a livello nazionale.
“È stato un grande successo in termini di partecipazione ma non solo – commenta il sindaco di Zafferana Etnea, l’avvocato Salvatore Russo – grande soddisfazione è stata espressa anche dai nostri commercianti, che hanno raggiunto ottimi risultati. Hanno funzionato le nuove regole che abbiamo adottato, permettendoci di dare un forte impulso positivo all’economia della città, valorizzando il nostro territorio da un punto di vista turistico, nell’ottica di una ripresa dopo la drammatica vicenda del terremoto 2018, sul quale continueremo a mantenere alta l’attenzione”.
A chiudere in bellezza l’evento la consegna sul palco da parte dell’amministrazione comunale e del comitato organizzatore, dei premi speciali agli artisti che hanno partecipato all’estemporanea d’arte che si è tenuta la prima domenica di ottobre, a cura dell’associazione culturale “Giuseppe Sciuti”.
In ex aequo hanno vinto Guardo, Manolo e Vito Papa e Gaia Pappalardo, con il quadro più votato su Facebook. Un prestigioso riconoscimento anche allo chef Dario Caligiore, per il piatto gourmet più votato sui social “Caserecci con miele e muddica” e allo chef Marco Torrisi per aver realizzato una scultura in ghiaccio.
Anche Benedetto Strano ha ricevuto un premio speciale per l’allestimento della vetrina degli antichi artigiani.
Un ciak finale all’insegna delle bontà culinarie, che hanno imbandito di ghiotte prelibatezze gli oltre 80 spazi espositivi e la nuova area food in via Rocca D’api, inondati dai profumi della carne cotta sulla brace, il risotto con i funghi e salsiccia, la caponata, i cannoli e le voglie di tè. E poi ancora i raffinati aromi dei vari piatti gourmet, che l’hanno fatta da padrona, grazie agli chef della Valentino Catering & Events.
Grandi consensi verso la manifestazione che quest’anno è stata una vera festa per un pubblico eterogeneo: famiglie al completo si sono ritrovate a passeggiare e ballare insieme, gustando dal salato al dolce, e divertendosi con l’intrattenimento sia sul palco principale in piazza Cardinale Pappalardo, sia su quello solidale a cura del coordinamento provinciale Telethon Catania, con la collaborazione di Asi Catania, nell’ex campo sportivo.
Un evento da guinnes grazie alla prestigiosa partecipazione dei main sponsor, il Gruppo Arena Decò, che si è occupato di fornire le materie prime, Alberto Poiatti, con la “Pasta Etna”, la pasta ufficiale dell’ottobrata 2019, la famiglia Zappalà con i suoi formaggi, in tutte le loro varianti. Grande attenzione all’ambiente, con stoviglie monouso 100% biodegradabili, compostabili e riciclabili, grazie all’azienda “green” TU SI BÌO e ad un processo di smaltimento differenziato dell’olio grazie a Sicilgrassi.
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