Il Martirio viene definito come “la Suprema testimonianza resa alla verità della Fede” e, come Cristo dona la propria vita arrivando fino alla morte sulla croce, il Martire ama fino all’estremo, tanto da patire la stessa morte per dare testimonianza della Fede. In questi giorni, nei quali si celebra la memoria liturgica del martirio del Beato Padre Pino Puglisi, che per la sua fede in Cristo ed il suo amore per la salvezza dei giovani concesse, con un sorriso, la sua vita al suo carnefice, la Diocesi di Acireale si arricchisce di un prezioso contributo dedicato proprio a “3P”, padre Pino Puglisi, uno dei volti più belli del cristianesimo moderno, grazie alla fede ed al pregevole talento di un artista salvadoregno, Eleazar Sanchez.
Un ritratto per i cristiani di ogni tempo
In occasione della festa del perdono e dell’ecumenismo che ne ricorda sacrificio e testimonianza, presso la Basilica di San Sebastiano, verrà benedetto un suo ritratto realizzato e donato dal maestro Eleazar Sanchez (nella foto sotto) alla comunità acese, perché possa essere esposta insieme alle reliquie del Beato Martire, come testimonianza del martirio dei cristiani dei nostri giorni. Una sorta di raccordo tra martiri testimoni: il martirio nei primi secoli del cristianesimo con l’esempio del veneratissimo San Sebastiano e quello dei nostri giorni toccato a Padre Pino Puglisi, affinché possano essere d’insegnamento per i cristiani di ogni tempo. Pronti a subire per amore di Cristo, rischiando di essere provati e perseguitati, ma esortati sull’esempio di questi santi a praticare la stessa pazienza che tutti i Martiri hanno esercitato per essere testimoni di un Vangelo vissuto.
“Cammina con me”: il messaggio del maestro Sanchez
È proprio questo insegnamento che il maestro Sanchez vuole rappresentare nell’opera che ha titolato “Cammina con Me” dove, sullo sfondo, in penombra, a mo’ di bozzetto rappresenta dei corpi dei martiri della Chiesa, vittime delle mafie. In primo piano, un uomo di Dio, vittima e martire d’amore, uomo di pace fino al dono della sua vita. L’opera rappresenta il passaggio dalla morte nel peccato alla rinascita in Cristo, per camminare nella Santità e nella Sua Luce. Il beato Padre Puglisi indossa una stola sacerdotale rossa, decorata con le palme simbolo del della Consacrazione a Cristo attraverso il Martirio. Le palme, che rievocano la manifattura orafa siciliana, sono bordate in oro; per tanto si fondono insieme alla Testimonianza del Martirio del Beato Pino Puglisi, presente spiritualmente in mezzo a noi, e la Gloria di Cristo Redentore. Il volto luminoso è segno di appartenenza alla schiera dei Beati in cielo, mentre il sorriso è il preludio del perdono che concesse al suo uccisore incrociando il suo sguardo paterno di bontà, tenerezza, mitezza e dolcezza. In fondo, oltre la morte, si accende la Speranza, si intravede la Luce… oltre il tempo, l’eternità.
Un opera per sostenere San Sebastiano
Il maestro Sanchez ha messo a disposizione una serie di stampe limitate, numerate e autografate in originale, che potranno essere acquistate presso la Basilica di San Sebastiano, dedicando parte del ricavato in offerta alla basilica stessa. “Siamo davanti ad un’attività capace di intridere profonda sensibilità religiosa e spiccato talento artistico, ma anche amore per il nostro territorio e generosità tipiche di un animo devoto – commenta Mario Agostino, direttore dell’Ufficio per la Pastorale della cultura. – Esprimo la gratitudine di tutta la Diocesi di Acireale al maestro Sanchez e a Don Vittorio Rocca, decano della Basilica di San Sebastiano, capace di convogliare e coinvolgere spesso occasioni e spunti di grande tenore culturale, per onorare il culto luminosi testimoni della Fede”.