Palagonia / Solidarietà ed inclusione nell’incontro con i giovani dell’Unitalsi

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incontro con i giovani dell'Unitalsi a Palagonia

Solidarietà  ed inclusione, sono i temi del momento di incontro, che ha avuto luogo nei locali della sede della Pro Loco di Palagonia. Durante la rievocazione della settimana Santa e i precetti Pasquali, i giovani dell’Unitalsi, accompagnati dai loro familiari e dal gruppo dirigenti della stessa associazione, sono stati accolti nei locali della Pro Loco di Palagonia, di stanza nel palazzo “Gaetano Ponte”.

A riceverli, il presidente, Tony Terranova,  la presidente onoraria Teresa Fagone e le socie.
Le signore si sono prodigate per la realizzazione del “ciciliu“, dolce  pasquale di antica tradizione che ancora oggi si prepara per ogni bambino. Il ciciliu è un dolce tipico siciliano di Pasqua, un biscotto decorato con piccoli zuccherini colorati e uova sode non sbucciate. incontro con i ragazzi dell'Unitalsi

Il dolce tipico pasquale ai ragazzi dell’Unitalsi

La manifestazione ha visto impegnati nella consegna del tipico dolce pasquale i dirigenti della Pro loco e il sindaco del comune di Palagonia, Salvo Astuti. Il primo cittadino è sempre attento e puntuale con la sua presenza in questi gesti e momenti importanti per i nostri preziosi e straordinari ragazzi.

“Ciciliu”, dolce tipico pasquale

Mentre i ragazzi indugiavano nella degustazione del dolce pasquale, hanno  anche ricevuto il volume “Nel cuore – En thumò” della poetessa Paola Tricomi, affetta da atrofia muscolare spinale (SMA) di tipo II. Giuseppe Lagona, concittadino palagonese, ha offerto ai giovani dell’Unitalsi il  volume, pubblicato dalla casa editrice “La Voce dell’Jonio”.
La raccolta di poesie nel “Nel Cuore”, primo libro pubblicato nel 2010 da Paola Tricomi, poetessa siciliana,  è stato per l’autrice l’aprìpista di una proficua ed intensa attività letteraria.

Ad accompagnare il dono del libro l’augurio che possa dare una carica in più a quanti oggi dimostrano un forte attaccamento alla vita. E che possa essere concime per alimentare queste piante che con la loro presenza inorgogliscono il nostro cammino giorno dopo giorno.

 

G.L.

 

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