Palermo / Il fascino di “Marina”, la fontana danzante più grande d’Italia

Il suo nome si ispira a Marina, la sirena bambina protagonista della favola “La Sirena di Palermo”, nata dalla fantasia di Gianni Rodari. Parla di amore, inclusione e unicità.
La piccola sirena è trovata da un povero pescatore di Palermo che la accoglie nella sua famiglia. E che presto scoprirà le sue doti di narrare vicende e storie reali e fantastiche di tutti i popoli e in  tutti i tempi. Alla stessa maniera, Marina con le sue canzoni e i suoi getti danzanti incanta i passanti, i visitatori e i lavoratori, e quanti frequentano il Porto del capoluogo siciliano.

Nasce a metà ottobre nel porto di Palermo “Marina”, la fontana artistica danzante più grande d’Italia (qui anche sul nostro video). Realizzata proprio di fronte al Castello a Mare, trasforma in un palcoscenico mozzafiato uno dei moli del Porto di Palermo, il molo trapezoidale. Che completamente ristrutturato cambia aspetto. La fontana è inserita nel complesso della grande riqualificazione che ha recuperato il vecchio molo commerciale in disuso. In esso, così, su una superficie complessiva di 60.000mq, si ha un’area di 6.000mq coperti da un lago urbano.

Marina, fontana danzante, attrazione turistica a Palermo

Commissionata dall’azienda Cler – Cooperativa Lavoratori Elettrici Romani Società Cooperativa, è stata progettata congiuntamente dall’architetto Simona Marta Favrin e da Forme d’acqua.  E realizzata da Forme d’Acqua Venice Fountains in collaborazione con il partner locale Ennegi Service. La fontana è stata scelta dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia occidentale per accogliere a Palermo i visitatori dello Yachting Club palermitano, reso polo di accoglienza turistica d’élite per l’intera città.

Eccone gli aspetti tecnici. Presenta scenografici getti d’acqua di altezza variabile, fino a 15 e 20 metri, per un particolare “effetto sparo” a valorizzare i passaggi salienti delle canzoni. Ha un anello dinamico composto di 6 getti a parabole ruotanti  e un totale di 141 ugelli e 106 spot led RGBW. Il design presenta tre anelli concentrici con due ali laterali che escono dall’anello esterno più grande. La figura principale è composta da 64 ugelli allineati mentre nell’anello più piccolo sono disposti 6 ugelli ad aria compressa.

Al centro è inserito un ugello Water Screen, che traccia per intero il diametro della fontana. E si presta ad essere integrato a spettacoli multimediali di video proiezione, video mapping o laser show. In corrispondenza dei 64 ugelli sono inseriti altrettanti ugelli nebulizzatori da 80 micron per creare una coltre di nebbia scenografica e rinfrescante.
L’impianto audio consiste nella collocazione dei 6 punti di emissione audio vicini alla  fontana, all’interno del lago. Ciò per garantire il massimo impatto sonoro, la perfetta sincronia con i giochi d’acqua e copertura a 360° della diffusione sonora.
Un quadro elettrico alimentato con potenza di 90KWh alla tensione di 400V funge da unico centro di controllo per gestire il corretto funzionamento di tutte le apparecchiature. Il sistema è dotato di un controller, il quale integra il processo di progettazione e visualizzazione 3D in tempo reale.

“Marina” inaugurata lo scorso ottobre

Il 13 ottobre 2023 ha segnato un momento di grande celebrazione per la città di Palermo. Infatti l’opera è stata aperta per la prima volta al pubblico e inaugurata con un primo spettacolo di fronte a una platea istituzionale. Testimoni dell’importanza dell’evento erano infatti il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia occidentale Pasqualino Monti, che da subito ha creduto in essa. E anche il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.

Per l’evento inaugurale la fontana danzante si è esibita sulle note di: “Skyfall” di Adele e “Con te partirò” di Andrea Bocelli. Le capacità espressive, tecniche e tecnologiche della fontana si sono ottenute da un intenso lavoro di programmazione da parte dei tecnici programmatori di forme d’acqua assieme alla light designer arch. Simona Marta Favrin. L’apertura dello spettacolo ha visto la partecipazione della ballerina Yuriko Nishihara, che ha interpretato assieme alla fontana la canzone “Hold my hand” di Lady Gaga, colonna sonora del film “Top Gun: Maverick” (2022). Canzone definita dalla cantante stessa “una lettera d’amore al mondo durante e dopo un periodo molto difficile”. Il filo rosso tra acqua e terra, tra fontana e ballerina era rappresentato da un ugello dinamico installato a terra in prossimità del bordo tra la piazza principale e il lago.

Un’opera sostenibile che ha trasformato il “Palermo Marina Yachting”

La fontana artistica musicale danzante “Marina” è opera sostenibile. Infatti,grazie all’impianto di filtrazione e ricircolo, l’acqua utilizzata è sempre la stessa, così da preservare questa importante risorsa. Anche i consumi elettrici sono minimi, in quanto la fontana è stata studiata e realizzata solo con tecnologie a risparmio energetico. Venuta alla luce  “Marina”, dopo due anni intensi di lavori il “Palermo Marina Yachting” del Porto di Palermo si è trasformato in un palcoscenico.

Maestose le coreografie di acqua e luci che si muovono sulle note di belle canzoni di fama internazionale. Alcune delle musiche utilizzate sono: “Con te partirò” di Bocelli, “Grande Amore” de il Volo, “Skyfall” di Adele, “Zitti e buoni” dei Måneskin, “Dangerous” di David Guetta. In Italia vantiamo l’importante primato di avere la fontana più bella del mondo, la fontana di Trevi, che si è resa protagonista di numerosi film, primo fra tutti “La dolce vita” di Fellini. Palermo, nel suo ruolo di porto di incontro tra culture di Oriente ed Occidente, accoglierà tutti coloro che transiteranno per il Porto di Palermo con “Marina”, la fontana danzante musicale più grande d’Italia.

                                          Giuseppe Lagona