Si è svolta a Palermo con il solito entusiasmo e partecipazione la 14 ^ Marcia per la vita. I partecipanti si sono raccolti in piazza Verdi, sullo sfondo il Teatro Massimo. Quest’anno, a causa della campagna elettorale per il rinnovo delle cariche municipali, la Questura ha dato il permesso per un semplice raduno, anche se in una delle più belle piazze della città.
Alla manifestazione, organizzata dal Forum Vita Famiglia Educazione, hanno partecipato 70 enti ed associazioni di volontariato sia laiche che religiose. Hanno dato l’adesione undici parrocchie con la presenza di sacerdoti e religiose. Hanno aderito alcuni pastori pentacostali e delle Chiese evangeliche, che da anni partecipano all’evento. Presente anche il protopresbitero della Chiesa Ortodossa di S. Marco di Efeso.
Numerosi i messaggi di sostegno pervenuti dall’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice, dall’arcivescovo emerito cardinale De Giorgi, dal vescovo di Ascoli Piceno mons. Giovanni D’Ercole, nonché vescovo ausiliare de L’Aquila, ed i vescovi di Acireale, Monreale e Mazara del Vallo.
Dal palco sono stati lanciati messaggi per la vita e la famiglia. Gli oratori: Emma Ciccarelli, presidente per il Lazio, nonché vicepresidente nazionale, del Forum delle Associazioni Familiari e don Maurizio Patricello, parroco della “Terra dei fuochi”.
E’ stato sottolineato il concetto di sacralità della vita umana ed il suo inscindibile legame con la famiglia. I messaggi chiari e nitidi sono stati: “ No all’educazione gender, si al sostegno alla natalità in contrasto con l’aborto e alla cultura dello scarto; è stata sollecitata l’introduzione del reato penale per la pratica dell’utero in affitto”.
Per le politiche familiari sono stati chiesti: il fattore famiglia a base del sistema fiscale per le imposte e le tariffe pubbliche, quindi la modifica dell’ISEE. L’approvazione del ddl regionale per l’istruzione del Garante per la Famiglia, fermo da un anno all’Assemblea Regionale.
La Marcia per la Vita di Palermo, in Italia, è stata la prima ad essere avviata, poi ne sono seguite altre dello stesso tenore in diverse città della penisola. La settimana scorsa il popolo della vita si è messo in marcia a Roma in nome della “Vita è bella” e in migliaia sono scesi in piazza, nonostante due lunghe ore di pioggia.
Francesco Paolo Pasanisi