Cala il sipario sulle Paralimpiadi di Parigi e, con 71 medaglie totali e il sesto posto nel medagliere, l’Italia è da record.
Eravamo partiti con il record di presenze e chiudiamo con il botto le Paralimpiadi di Parigi 2024: stracciato il bottino di Tokyo e si guarda già avanti.
Record e protagonisti
Un’edizione paralimpica da record già dagli esordi con il maggior numero di presenze della storia per il comitato paralimpico italiano: ben 141 atleti. L’obiettivo era solo uno: replicare la magia di Tokyo con 69 medaglie e la top ten nel medagliere ma i nostri azzurri hanno sognato in grande e sono tornati a casa con un record da migliorare a Los Angeles: 71 medaglie e la sesta posizione nel medagliere, davanti anche ai padroni di casa.
24 ori, 15 argenti e 32 bronzi: questo il bottino dei nostri azzurri a Parigi, un bottino che ci piazza dietro solo a Cina, Gran Bretagna, Stati Uniti, Paesi Bassi e, nell’ultima giornata, Brasile. Mai meglio di così, fatta eccezione per la primissima paralimpiade della storia nella nostra Roma, quando l’Italia vinceva il medagliere con ben 80 medaglie (29 ori, 28 argenti e 23 bronzi) grazie, soprattutto, all’apporto della “donna d’oro”, Maria Scutti – l’atleta ad aver vinto il maggior numero di medaglie in una singola edizione dei giochi paralimpici, in quattro sport differenti – che riportava a casa ben 15 medaglie, di cui 10 ori, da Roma.
E se quelli erano altri tempi, fatti di un’organizzazione frettolosa e con una scarsa partecipazione da parte degli altri comitati olimpici, adesso le cose cambiate e, con le Paralimpiadi ormai, finalmente, considerate al pari delle Olimpiadi, noi siamo ancora lì, tra gli Stati più forti al mondo, a dire la nostra.
Un vero successo, ma, come ha ben detto il presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli ai suoi atleti a Casa Italia dopo l’ultima serata di gare..
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