Calato il sipario sulla 33esima edizione delle Olimpiadi, inizia il conto alla rovescia per la 17esima edizione delle Paralimpiadi. Siamo a meno due dall’inizio e l’Italia parte con un record.
L’estate sportiva non è ancora finita, archiviati i magnifici Giochi Olimpici attesi 100 anni dalla capitale dell’amore, Parigi è già pronta ad accogliere anche i Giochi Paralimpici per prolungare, ancora di qualche giorno, questa magnifica estate sportiva.
Parigi cambia look e… Pronti, partenza, via
Siamo già a meno due dall’inizio dei Giochi Paralimpici giunti alla loro 17esima edizione. Meno due alla cerimonia d’apertura in una Parigi che, dentro e fuori dal villaggio olimpico, dovrà cambiare look senza, però, rinunciare alla spettacolarità che abbiamo visto ai Giochi Olimpici.
E no, non si tratta solo di cambiare il colore al piumone del letto in cartone che, dal blu olimpico passerà al verde olimpico, si tratta di rendere accessibile ogni singolo angolo che gli atleti paralimpici dovranno attraversare, dentro e fuori dal villaggio. Perché stavolta non si parla solo del confort degli atleti costretti a dormire all’aperto per scappare dal caldo del villaggio o alle prese con un cibo che non si è rivelato essere all’altezza dell’evento sportivo più importante al mondo, ma si parla di sicurezza e di ridurre al minimo il rischio di infortuni a causa di ambienti poco accessibili a chi, ad esempio, gareggia in carrozzina.
E il cambio di look, Parigi, lo sta facendo in grande, toccando anche i luoghi di passaggio della cerimonia di apertura di questa edizione di Giochi: rampe in tutte le aree temporanee come l’ingresso principale, il centro di accoglienza delle delegazioni o le stazioni degli autobus; segnalazione di alcuni gradini poco visibili; fontanelle d’acqua pubbliche ad altezze ridotte; sedie a rotelle nelle docce e navette per permettere gli spostamenti tra i vari spazi. Questi solo..
CONTINUA A LEGGERE l’articolo di Noemi Di Benedetto su www.cittànuova.it