“Coloro che garantiscono la nostra sicurezza sono obiettivi di varie forme di violenza. Li ringraziamo per il servizio che offrono alla nazione”. In queste ore di nuovo terrore a Parigi, il primo pensiero dei vescovi francesi si rivolge alle forze dell’ordine, impegnate a garantire la sicurezza dei cittadini e a fare chiarezza per quanto sta accadendo in Francia. A esprimerlo è il segretario generale della Conferenza episcopale francese, monsignor Olivier Ribadeau Dumas, in attesa di capire – dicono alla Cef di Parigi – la matrice dell’attacco questa mattina al terminal Sud dell’aeroporto di Orly.
Poco prima delle 8,30 un uomo ha aggredito un militare dell’operazione antiterrorismo “Sentinelle” e gli ha rubato l’arma. L’assalitore sarebbe subito stato abbattuto, prima di riuscire ad utilizzarla: è stato ucciso – riferisce Le Monde – mentre si dirigeva verso un McDonald’s del Terminal Sud. Un’operazione di artificieri e poliziotti è in corso per escludere la presenza di eventuali ordigni o di altre minacce per la sicurezza. Tremila persone sono state evacuate dall’aeroporto. Lo spazio aereo è stato bloccato, i voli sono stati dirottati verso Charles de Gaulle e i viaggiatori in arrivo all’aeroporto di Orly sono bloccati sui velivoli e non fatti scendere. In mattinata, poco prima delle 7 di questa mattina a Stains, Saint-Denis, a Nord di Parigi, un individuo ha aperto il fuoco durante un controllo stradale di routine, ferendo leggermente un agente al viso. L’uomo è riuscito poi a fuggire su una Clio nera. Poi ha cambiato auto ed è salito su una Citroen-Berlingo. L’auto è stata ritrovata in un parcheggio di Orly, inducendo gli inquirenti ad indagare su un possibile legame tra le due sparatorie. È ancora da verificare se i due fatti sono correlati. La commissione antiterrorismo francese ha comunque aperto un’inchiesta. Il 22 marzo 2106, esattamente un anno fa, a Bruxelles, in Belgio, due attentati presso l’aeroporto di Bruxelles e alla stazione della metropolitana di Maalbeek, rivendicati dall’Isis, hanno provocato 32 vittime.
M. Chiara Biagioni