Parrocchie / Dopo la festa il busto della Vergine del Monte Carmelo esposto in chiesa sino al 23

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‘Fiore del Carmelo, fiorente vita, splendor del cielo, tu solamente sei Vergine Madre, prega per noi!’: tali parole, ad introduzione della brochure del programma dei festeggiamenti, esprimono la profonda venerazione che da secoli la comunità parrocchiale acese di ‘Maria SS. del Monte Carmelo’ tributa alla Vergine, per una delle molteplici occasioni che, nel corso di ogni anno, la nostra città dedica per plurisecolare tradizione al culto mariano, presso varie locali comunità ecclesiali, parrocchiali e non.

I solenni annuali festeggiamenti in onore della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo culminano nella giornata di oggi, 16 luglio; come ormai da consolidata tradizione, secondo il programma, quest’anno predisposto dal nuovo parroco sac. Salvatore Garozzo, insieme con la commissione dei festeggiamenti e con il consiglio pastorale parrocchiale, i festeggiamenti presso l’omonima comunità cittadina si sono aperti con la ‘quindicina’ in onore della Madonna, ogni sera comprendente la preghiera del Santo Rosario, le ‘Salutazioni’ alla Vergine e la celebrazione eucaristica. Nel corso della ‘quindicina’ sono stati anche inseriti alcuni momenti particolari, che hanno caratterizzato il periodo di preparazione alla festa: una ‘giornata eucaristica’, con la solenne esposizione del Santissimo Sacramento e l’adorazione silenziosa, ed ancora una giornata dedicata alla solidarietà con raccolta di beni alimentari di prima necessità per le persone bisognose.

Il ‘Triduo’ di preparazione, predicato dal sac. can. Venerando Licciardello, parroco della comunità ‘Immacolata Concezione’ di Cannizzaro, ha preceduto la giornata vigiliare e ha introdotto al giorno della festa, quando sin dal mattino si sono suuccedute le sante Messe ogni ora (con benedizione degli abiti votivi al termine di ciascuna celebrazione); nel tardo pomeriggio, l’artistico venerato simulacro della Vergine, a bordo del fercolo, ha percorso le vie della parrocchia, con una sosta nello slargo di via Scaccianoce per la celebrazione eucaristica; si sta concludendo la giornata il rientro nella chiesa parrocchiale, ove il simulacro della Madonna resterà esposto alla venerazione dei fedeli fino alla conclusione dei festeggiamenti, fissata per il successivo giorno 23, con le celebrazioni dell’ottava, che culmineranno nella velata del simulacro nella cappella sovrastante l’altare maggiore, al canto delle Litanie.

Nando Costarelli

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