Passeggiata della legalità / Un aiuto ai commercianti contro l’usura e l’estorsione

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passeggiata della legalità

Con il suo contributo di consapevolezza e di denuncia, l’Associazione Antimafia e Legalità, presieduta dall’avv. Enzo Guanera, ha portato a termine le passeggiate della legalità preannunciate nei giorni scorsi. Una campagna di sensibilizzazione volta a denunciare l’usura e l’estorsione patita dai commercianti. Si andrà avanti anche nei prossimi mesi con diverse iniziative.
Venerdì 18 novembre, si è svolta la prima passeggiata. Tra i primi accenni natalizi e la frenesia dell’incombente “blackfriday”. Antimafia e Legalità, insieme ai suoi volontari, ha fatto capolino tra i negozi del centro, partendo da Corso delle Province e proseguendo poi per Corso Italia.passeggiata legalità

Passeggiata della legalità, i volontari accolti con un grazie ed un sorriso

E ha provato molta soddisfazione l’avv. Guarnera – come spiega in un comunicato stampa – per essere stato accolto con il sorriso e con un grazie sincero da tutti i negozianti coinvolti. “Pochissimi esercenti erano troppo “indaffarati” o infastiditi nell’accoglierci per sentir parlare di usura, estorsioni, mafia e dell’offerta di un’assistenza professionale, gratuita e nell’anonimato per non affrontare da soli “cravattari” e “raccoglitori di pizzo”.

E’ partita, invece da piazza Iolanda la “Passeggiata della legalità” del 28, approdata poi in via Etnea. Obiettivo, quello di seminare, tra le giovani generazioni, un esempio concreto di contrasto alle “mafie silenti” e alla quiescenza di un popolo che deve risvegliarsi.
Le iniziative messe in atto mirano a riacquistare la dignità della denuncia e l’orgoglio del riscatto della propria città. Scalfire il muro di silenzio – puntualizza la nota di stampa – e il calo delle denunce registrato da tutte le associazioni antiracket.passeggiata della legalità, volontari

Passeggiata della legalità per combattere usura ed estorsione

Usura ed estorsione, due tenaglie. Due mali che hanno sempre caratterizzato il Meridione. Oggi cominciano ad occupare la pagine di cronaca anche di note città del Nord Italia, come Torino ad esempio. Attività plateali, mafiosità ostentata che confidano nell’impunità e nella reticenza.

L’associazione promette quindi di continuare la sua sensibilizzazione. Nei mesi a venire, l’istruzione alla legalità, all’etica pubblica e privata, con la presenza nelle scuole. E lo farà con la musica e le produzioni cinematografiche. Progetti che consentono una veicolazione di valori e di ideali in modalità per i giovani allettanti e coinvolgenti.

 

                                                                                  Cristiana Zingarino