Una giornata all’insegna dello sport…e non solo! La “Passeggiata non competitiva su strada”, giunta alla sua terza edizione e svoltasi quest’anno lungo la strada che da Fornazzo (frazione del Comune di Milo) conduce a Sant’Alfio, tra profumi di primavera e natura a tratti incontaminata, è stata tante cose insieme: sport, condivisione, amicizia, stili di vita sani, amore per il territorio. Una giornata importante per tutto il movimento sportivo. L’evento è organizzato dal Centro Sportivo Italiano (CSI), Comitato di Acireale, con la fondamentale collaborazione dell’Ufficio del Turismo, Tempo libero e Sport della Diocesi di Acireale ed il patrocinio dei comuni di Milo e Sant’Alfio. Al fine della buona riuscita della manifestazione hanno offerto il proprio generoso contributo anche i giovani del Servizio Civile, la Misericordia di Acireale, i membri del Consiglio del Csi e tanti volontari.
Radunatisi nel primo pomeriggio di sabato 27 aprile presso la piazza di Fornazzo, gli oltre duecento partecipanti (molti dei quali giunti con i pullman messi a disposizione dal Comitato di Acireale), dopo un momento di preghiera e riflessione, dettato dal Vescovo della Diocesi di Acireale, mons. Antonino Raspanti, si sono avviati lungo la strada provinciale n. 51 in direzione Sant’Alfio. Il percorso di 3,3 km, coperto in circa un’ora di camminata piacevole e salutare, scandita dalla fatica ma soprattutto dai sorrisi di grandi e piccini, si è concluso presso la piazza del comune pedemontano con la dovuta sosta di ristoro. Alle 17,30 la S. Messa celebrata da Don Stefano Presti, consulente ecclesiastico in seno al CSI, nella Chiesa Madre, animata per l’occasione dalla “band Lavina 6” accompagnata dal Coro e dai ragazzi della Parrocchia “Maria SS. Ritornata” di Lavina; al termine della funzione, la consegna del mandato sportivo alle parrocchie ed ai gruppi sportivi del CSI. Erano presenti delegazioni provenienti da ben diciotto parrocchie.
Quale, dunque, il messaggio di cui far tesoro? Nel solco del consolidato binomio fede e sport, il Vescovo di Acireale ha invitato i partecipanti a riflettere sulla metafora del cammino: “La vita è un continuo peregrinare e l’essere umano è un viandante che si avvia in cammino fino alla meta agognata ma – ha aggiunto mons. Raspanti – proprio come lo sportivo ciò richiede non poco impegno e sacrificio”. La strada, tuttavia, sarebbe destinata ad essere in salita senza la preghiera e l’amore di Dio onnipotente ed eterno, a cui bisogna affidarsi incondizionatamente affinché tenga su di noi la sua santa mano e ci guidi con la sua protezione in ogni fase della vita.
La stessa protezione percepita durante questo indimenticabile pomeriggio di sport, come confermatoci da Antonino Leonardi del CSI: “Perchè la vita è uno straordinario cammino dal valore troppo inestimabile per non percorrerlo insieme con Lui, con Nostro Signore”. L’auspicio, espresso anche dal presidente del CSI di Acireale, Salvo Raffa, è che il tempo trascorra in fretta così da poter rivivere un’altra meravigliosa giornata di festa come questa, con rinnovato desiderio di viverla, naturalmente, “Insieme”. Appuntamento, pertanto, alla prossima edizione.
Guido Leonardi