Jared Isaacman, miliardario americano e Sarah Gillis, ingegnere di SpaceX, hanno compiuto quella che passa alla storia come la prima passeggiata spaziale privata. Prima di questa impresa, solo gli astronauti delle agenzie spaziali governative avevano eseguito un’operazione simile.
La prima passeggiata spaziale privata della storia sulla navicella di SpaceX / La missione Polaris Dawn
Questo evento, che rappresenta una delle manovre più rischiose da poter compiere nello spazio, ha avuto luogo durante Polaris Dawn. La missione è durata 5 giorni ed Isaacman ha contribuito al suo finanziamento. Polaris Dawn ha avuto un equipaggio di quattro persone. Oltre a Sarah Gillis e Jared Isaacman, hanno preso parte anche Anna Menon e Scott Poteet, che sono però rimasti all’interno della navicella, senza uscire all’esterno. Isaacman è stato l’unico membro dell’equipaggio ad essere già stato nello spazio in precedenza. L’uomo è comandante della navetta Resilience insieme al suo caro amico Scott ‘Kidd’ Poteet, un ex pilota della Forza Aerea.
La prima passeggiata spaziale privata della storia sulla navicella di SpaceX / A 700 km di altezza dalla Terra
Lo scorso 12 settembre, tramite le immagini trasmesse in diretta, si sono potuti osservare i membri dell’equipaggio durante la loro uscita dalla capsula Dragon, la navicella spaziale di Space X. Prima Isaacman e poi Gillis, si sono trovati a fluttuare a 700 km di altezza dalla Terra e 300 km più in alto della Stazione Spaziale Internazionale, indossando tute appositamente progettate. “Qui sulla Terra abbiamo tutti molto lavoro da fare, ma da qui, la Terra sembra davvero un mondo perfetto”, ha detto Isaacman mentre usciva.
La tensione è aumentata durante l’apertura del portello della navetta, che non è provvisto di un airlock, ovvero una porta tra il vuoto spaziale esterno e l’interno della navetta. L’approccio utilizzato, è stato infatti molto differente rispetto alle altre passeggiate spaziali eseguite, ad esempio, dalla Stazione Spaziale Internazionale. Negli ultimi decenni, è sempre stato usato un airlock che separa la maggior parte della navetta dal vuoto spaziale esterno. La capsula Dragon di SpaceX non ha rispettato questa condizione e ciò non ha escluso rischi significativi. La capsula Dragon in cui l’equipaggio ha viaggiato, in verità ha già svolto 3 missioni spaziali, per un totale di 11 astronauti trasportati. Tuttavia, sia la navicella che e le tute spaziali non sono soggette a regolamentazione e non erano state testate in questo contesto.
La prima passeggiata spaziale privata della storia sulla navicella di SpaceX / Aspetti innovativi
Questo evento è stato innovativo per diversi aspetti. La passeggiata è stata più alta di qualsiasi altra precedente. Le nuove tute per attività extraveicolari (EVA) possiedono inoltre delle tecnologie d’avanguardia. Le EVA rappresentano una novità rispetto alle tute IVA (per attività intraveicolari) precedenti di SpaceX. La tuta EVA, fra le altre cose, possiede un display che eroga informazioni sulla tuta stessa, mentre la si indossa. Le tute sembrerebbero essere, inoltre, abbastanza comode e flessibili, e in quanto tali è possibile indossarle duante lancio e atterraggio, eliminando la necessità di utilizzare anche quelle IVA.
La prima passeggiata spaziale privata della storia sulla navicella di SpaceX / Uno sguardo al futuro
Le agenzie spaziali governative come la NASA auspicano un fiorire del settore privato nell’ambito dei trasporti spaziali, così da trasportare anche i propri astronauti. Isaacman, ma anche Elon Musk, aspirano anche all’espansione di questo settore, cosicchè anche astronauti non professionisti possano visitare lo spazio. Il momento in cui le visite spaziali saranno accessibili a tutti è però ancora molto lontano. I costi restano altissimi e proibitivi, per quanto ci si auguri che decrescano col tempo.
Maria Maddalena La Ferla