Esiste ancora la genuinità in questo mondo fatto di apparenza, di sofisticazione, di cose belle del tempo passato rimaste solo nella memoria? Esiste, e non molto distante da noi. Entrando nella Pasticceria Tomarchio di Aci Sant’Antonio improvvisamente ci accolgono i sapori e i profumi di questa nostra Sicilia. Capisci subito che non è un’attività uguale alle altre, che ti trasmette ricordi, suggestioni ed un paradiso di bontà che lascia senza parole.
Se ripercorriamo le tappe di questa azienda leggiamo di un laboratorio artigianale che l’alacre lavoro di Angelo Tomarchio stava trasformando in qualcosa di più duraturo e strutturato di un semplice punto vendita.
Alla pasticceria secca si affiancava una vera e propria intuizione, ovvero la creazione della “Tortina Tomarchio”. Questa si sarebbe poi diffusa in tutta la Trinacria, accompagnata dalla fragranza e dalla bontà, grazie alla genuinità dei prodotti utilizzati.
Anni difficili, quelli iniziali, pionieristici, ma intrisi di farina e fatica, di orgoglio siciliano e di passione per la trasformazione dei frutti di una terra a volte avara come la lava che “a’ muntagna” ha deposto nei secoli alle sue pendici. Una terra tuttavia prodiga di meraviglie della natura tra il sole cocente e generoso ed il mare blu, meraviglioso, profondo.
Il “Tomarchino”, gioiello della pasticeria Tomarchio
Oggi questo piccolo gioiello è conosciuto come “il Tomarchino” con un vezzeggiativo che lo rende ancora più familiare sulle tavole di tutta l’isola. Grazie ad un iniziale porta-a-porta che ora le esigenze di mercato hanno portato anche nella grande distribuzione.
Dal laboratorio di Aci Sant’Antonio ci fanno sapere, con grande fierezza, che il prodotto mantiene inalterata la ricetta iniziale di nonno Angelo. Sottolineando in un vero e proprio mantra, come la ricerca degli ingredienti “indigeni” rende i loro prodotti veramente a chilometro zero. Affermazione oggi quasi inflazionata ma spesso utilizzata solo come etichetta. Zucchero, uova, e farina sono state affiancate alle versioni “Integrale”, “Mediterranea” (con olio extravergine d’oliva) e “Golosa” (con cacao). Mantenendo tutte la classica forma di muffin che ne ha reso riconoscibile un vero e proprio brand “Made in Sicilia”.
La Famiglia Tomarchio festeggia oggi un traguardo che nonno Angelo prima, poi papà Filippo affiancato dai figli Angelo e Francesco portano avanti con tanta determinazione e trasparenza. Un evento che doveva trovare anche un “sigillo” d’altri tempi ma allo stesso tempo attuale come l’annullo filatelico, che di fatto ha pienamente sposato la filosofia di questa bella storia di imprenditoria artigianale.
Un annullo filatelico per i 60 anni della pasticceria Tomarchio
Grazie alla collaborazione con Poste Italiane è stato ideato un annullo figurato, in formato tondo. Riporta fedelmente il disegno del “Tomarchino”, contornato dalla dicitura “Tortina Tomarchio da 60 anni il sapore che ci unisce”.
L’azienda ha poi voluto predisporre una cartolina commemorativa (realizzata dall’azienda), riprodotta in edizione limitata di 1962 esemplari. La cartolina potrà essere obliterata dall’annullo citato, rendendola per sempre storicizzata.
Il servizio è organizzato dalla filiale di Catania di Poste Italiane – sportello filatelico – il giorno 24 settembre dalle ore 16 alle ore 20 presso la sede dell’Azienda, in Via Sant’Onofrio 17- Aci Sant’Antonio.
L’annullo sarà poi disponibile presso la filiale di Catania in Via Etnea 215, per i successivi 60 giorni. Al termine si invierà al Museo di Storia Postale di Roma.
Il territorio acese, dunque, ancora protagonista della storia filatelica nazionale (ricordiamo l’annullo per San Sebastiano di pochi giorni fa, di cui abbiamo parlato anche da queste colonne), con la capacità di raccontare bellissime storie di tradizione che si eternano in un sigillo postale. Mentre il tempo si ferma per festeggiare, pronto a ripartire verso un futuro di fiducia, imparando dal passato.
Giuseppe De Carli